Acciuffare una coppa a sedici anni perché hai vinto qualche gara in bicicletta può far notizia, ma fino a un certo punto. Salire su un podio a 36 anni suonati senza aver mai pedalato in vita tua, se non per andare a prendere il pane, dopo aver partecipato per la primissima volta a un campionato di Mountain Bike è invece tutt’altra cosa. Prima di tutto sul piano dell’autostima, oltre che quello sportivo. Quella di ciclista di Mtb è la nuova vita di Gabriele Cruciani (nella foto), mitico titolare dell’Antico Caffè Giardino, che nei giorni scorsi è arrivato terzo, su ben 190 partecipanti, al campionato Umbriatuscany Mtb, categoria M2 “Marathon“. Un fatto che profuma di impresa, visto che Gabriele ha iniziato a pedalare solo due anni fa a tempo perso per poi decidere di partecipare, con esperienza pari a zero ma con molta grinta e altrettanta “gamba“, al campionato. E se 36 anni non sono pochi, quello che colpisce di più è la determinazione del neofita che sul podio si lascia alle spalle gente con anni di agonismo. "Un fatto – racconta sorridendo – che mi dicono accada assai di rado".
In effetti nella sua squadra “Umbertide Cycling Team“ la soddisfazione per la vittoria del barista - corridore è grande, vuoi per il risultato che per l’amicizia, visto che il “Caffè“ ne è il luogo di ritrovo prima e dopo ogni pedalata. Nella vita sportiva “precedente“ di Gabriele il calcio, lo sci e una insana passione per le moto taroccate, oggi sostituite dalla bici. Dopo le dieci gare dell’“UmbriaTuscany“ il neo campione ha le idee chiare: si sta gia allenando 5 volte la settimana per i prossimi appuntamenti su strada e Mtb. Il bar? "Non ne risente – dice –: faccio vita regolare, a letto subito la sera e sveglia presto al mattino. E mi avanza molto più tempo per il Caffè Giardino".
Pa.Ip.