
Gli sbancamenti all’uscita della galleria della Guinza
Ufficialmente assegnati il 12 febbraio del 2024 con una cerimonia che ha riguardato le regioni Umbria e Marche proseguono i lavori alla galleria della Guinza, cruciale per la Due Mari. Il tunnel iniziò ad esser scavato negli anni Novanta e l’apertura al traffico è prevista entro il 2026. Lungo 6 chilometri il tunnel collega le Marche all’Umbria, il versante tirrenico a quello adriatico del centro Italia ed è uno snodo mancante per la E78. A distanza di un anno dalla ripartenza del cantiere le opere attorno alla galleria della Guinza sono andate avanti e hanno riguardato in special modo l’adeguamento dell’area all’uscita del tunnel per la realizzazione della viabilità di collegamento con tanto di rotatoria in vista dell’apertura al traffico nella sola direzione Marche Umbria. Al momento c’è ancora un solo traforo, manca il raddoppio (in fase di progettazione?) per consentire il traffico in direzione Umbria verso Marche e allo stato attuale non giungono notizie ufficiali circa il finanziamento, cruciale per dare un senso a tutta l’opera.
Tanto che proprio su questo punto più volte è tornato a chiedere garanzie il sindaco di San Giustino Stefano Veschi. In loco proseguono i cantieri coi mezzi che vanno e vengono continuamente e che hanno provveduto allo sbancamento del terreno per ampliare la sede stradale (sp 200 di Parnacciano) altrimenti stretta per poter consentire e reggere la mole di traffico prevista. Quello delle dimensioni e delle condizioni in cui versa la strada locale è un altro punto dolente della vicenda coi vari comitati che sono sorti attorno a questo progetto che hanno evidenziato tali criticità, già significate in modo anche ufficiale al ministro Matteo Salvini nel sopralluogo che fece nel novembre 2024. L’intervento complessivo attualmente in corso è di 130 milioni di euro e consentirà di rendere percorribile in direzione Umbria un tratto stradale di circa 10 km – già realizzato e comprensivo della galleria lunga 6 km – collegandolo alla viabilità locale esistente. "Al contempo, prosegue la progettazione delle opere di completamento dell’itinerario E78, compresa la realizzazione della seconda canna del tunnel (direzione Marche) e del tratto in nuova sede fino all’innesto E45…", aveva ricordato il precedente commissario Anas Simonini ora sostituito da Lamberto Nicola Nibbi attuale commissario straordinario per il completamento della tratta E78 della Due Mari in Umbria. Cristina Crisci