
Galleria e musei. Umbria scrigno di arte diffusa
di Sofia Coletti
PERUGIA
Arte contemporanea diffusa sul territorio, un capolavoro di Klimt, un nuovo spazio consacrato alla fotografia, un’estate di mostre, concerti e performance d’intesa con le realtà culturali della regione e un autunno nel segno dell’oro. Ecco “Direzione... Umbria“, il travolgente programma 2024 con tutte le attività che animeranno la Galleria Nazionale dell’Umbria e i 13 musei statali del Cuore verde. Varietà e coinvolgimento sono le parole chiave su cui punta il vulcanico ed entusiasta direttore Costantino D’Orazio che ha presentato ieri il cartellone scandito da mostre, eventi, spettacoli e incontri. "Voglio lanciare l’idea del circuito museale e fare sistema, con un lavoro collettivo quotidiano e tante collaborazioni al servizio del territorio" dice D’Orazio che mette subito sul piatto la prima, grande novità: il biglietto unico (15 euro l’intero, 10 il ridotto) che dal 15 giugno luglio al 7 ottobre permetterà di visitare tutti i 14 musei statali.
"È il momento di sperimentarlo e mi auguro diventi permanente e strutturale – sottolinea il direttore –, è uno strumento pratico per vivere al meglio la stagione". A sostegno della promozione due radio ufficiali, Radio Monte Carlo e Radio Subasio e un protocollo d’intesa con Rai Umbria.
Quanto alle mostre, prima tappa del viaggio è “Camera Oscura“: il nuovo spazio dedicato alla fotografica che nasce nella Sala 17 (l’Exhibition box, foderata di nero) della Galleria Nazionale con mostre a cadenza semestrale. Si comincia il 29 maggio con “Umbria, una storia d’amore. Fulvio Roiter“, 25 scatti sui luoghi dei Fioretti di San Francesco, si prosegue in autunno con l’omaggio a Robert Doisneau che proporrà anche la foto del bacio più famoso della storia. E poi “La sottile linea d’Umbria“, prima rassegna d’arte contemporanea diffusa sul territorio che dal 15 giugno al 7 ottobre unirà i quattordici luoghi della cultura statali della regione.
La “Linea“ si intreccerà con quella di dieci musei della Regione e con altre realtà di grande prestigio. L’estate della Galleria Nazionale sarà invece caratterizzata dal debutto del nuovo ciclo “Un capolavoro a Perugia“ nelle sale del piano ammezzato: si comincia, dal 29 giugno al 15 settembre, con “Klimt, Le tre età“ con il dipinto del maestro austriaco proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, in un allestimento che include opere di altri artisti per approfondire l’epoca.
Arte moderna e contemporanea per l’autunno in Galleria con “Non tutto è oro…“ che dal 12 ottobre al 19 gennaio arricchirà la Sala Podiani con capolavori dorati della Galleria in dialogo con opere di maestri contemporanea (da Andy Warhol a Jan Fabre): una mostra che riprende e amplia “The Golden Way“ che la Galleria sta proponendo con successo in questi giorni a Venezia, alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro. Tanti, tantissimi gli appuntamenti. Il 6 e il 7 giugno tra Galleria e Sacro Convento di Assisi si terrà il convegno “L’Umbria del Duecento come crocevia di culture“ dedicato alla mostra “L’Enigma del Maestro di San Francesco“, che già registra più di 25mila visitatori. Si confermano le collaborazioni tra il museo perugino e i grandi festival: ed ecco i concerti di l’Umbria che Spacca, con “La Galleria che spacca” che schiera Enrico Nigiotti, Dente, Michelangelo e Nada dal 4 al 7 luglio quindi Umbria Jazz con due concerti al giorno, la Sagra Musicale Umbra e la danza di Umbria Danza Festival. Senza dimenticare il Festival dei Due Mondi con iniziative ad hoc al Teatro Romano di Spoleto.