REDAZIONE UMBRIA

Galleria Entropia Omaggio a Franco Venanti

La famiglia celebra il grande artista perugino scomparso nel 2023 con uno spazio permanente in via Alessi. Sabato l’inaugurazione

La famiglia celebra il grande artista perugino scomparso nel 2023 con uno spazio permanente in via Alessi. Sabato l’inaugurazione

La famiglia celebra il grande artista perugino scomparso nel 2023 con uno spazio permanente in via Alessi. Sabato l’inaugurazione

Si aprono le porte di “Entropia“ e il mondo di Franco Venanti, con i suoi colori, le sue visioni, le sue intuizioni folgoranti, torna a mostrarsi al pubblico. A un anno e mezzo dalla scomparsa del grande artista perugino, la famiglia - con la moglie Zaira e i figli Barbara e Luca – rende omaggio alla sua straordinaria vita e opera inaugurando la Galleria Entropia, nel cuore del centro storico. E’ in via Alessi, negli spazi occupati dalla precedente Galleria Artemisia e porta il nome evocativo di “Entropia”, che è stato un concetto centrale nella produzione artistica e negli scritti di Venanti, a partire dalla metà degli anni ‘90. Per il maestro, l’entropia rappresentava il disordine e il caos che precedono un nuovo ordine, un tema che permea la sua intensa attività creativa.

Il taglio del nastro della Galleria Entropia è fissato per questo sabato 7 dicembre, alle 17.30, con l’inaugurazione di una mostra che presenterà circa 40 opere del pittore perugino. Interverranno i critici d’arte Alberto Moioli e Andrea Baffoni, che analizzeranno l’opera di Venanti, mentre l’amico giornalista Sandro Allegrini approfondirà l’aspetto letterario e filosofico del suo pensiero.

Un evento per la cultura perugina che celebra uno dei suoi artisti più illustri e amati.

Franco Venanti ha iniziato il suo percorso artistico a soli 13 anni, studiando con Adalberto Migliorati e frequentando la facoltà di Giurisprudenza prima di dedicarsi completamente all’arte.

La sua carriera è stata costellata di successi: la partecipazione ad importanti gruppi artistici come il Gruppo dei Vageri, numerose mostre in Italia e all’estero, prestigiosi riconoscimenti (tra cui il primo premio al “Quadro minimo” di Viareggio nel 1959) e la presenza nelle più importanti collezioni pubbliche e private. Oltre alla pittura, Venanti ha fondato insieme al fratello Luciano, a Gerardo Dottori e ad altri intellettuali perugini, l’Associazione Culturale Luigi Bonazzi, promuovendo iniziative culturali internazionali. E’ stato scrittore appassionato, da ricevuto dal Capo dello Stato la medaglia d’argento di benemerito della cultura, è stato consigliere dell’Accademia di Belle Arti di Perugia e ha ricoperto vari incarichi pubblici e sociali. La sua vita e la sua opera sono state oggetto di libri, documentari e convegni accademici, testimoniando la sua influenza nel panorama artistico italiano.

Sofia Coletti