Guida ristoranti Gambero Rosso, Vissani perde le Tre Forchette. I motivi

Casa Vissani non avrà l’ambito riconoscimento nell’edizione 2024 della Guida. “Ha smarrito la sua spinta innovativa”

Lo chef Gianfranco Vissani

Lo chef Gianfranco Vissani

Baschi (Terni), 16 ottobre 2023 – Gianfranco Vissani ha davvero smarrito “la sua spinta innovativa?” La pensa così Gambero Rosso, che nel 2024 non ha assegnato le Tre Forchette al celebre ristorante Casa Vissani sulle rive del lago di Corbara, in provincia di Terni. Lo chef originario di Civitella del Lago perde così l’ambito riconoscimento che lo collocava al pari dei suoi colleghi più illustri, ma questo, spiega lo stesso Gambero Rosso, “non vuol dire che nel suo ristorante si mangi male”.

La scelta di non assegnare le Tre Forchette nel 2024 viene infatti motivata così: “Nell’elegante casa di Baschi – si legge sul sito di Gambero Rosso – ancora si celebra un’accoglienza di alto profilo, messa in campo senza rinunciare alla professionalità e lesinare sulla qualità delle materie prime. Però da qualche tempo giungono scricchiolii”.

"A tavola – si legge ancora – arrivano preparazioni che talvolta - non sempre - sembrano scariche e quasi un po’ banali, impiattate non con la consueta cura e che tradiscono un po’ di stanchezza già a una prima occhiata. Stessa sensazione nello sfogliare la carta dei vini, ricca certo di bei nomi ma al tempo stesso completamente distratta rispetto a quello che avviene oggi nel mondo, alle novità, alla complessità di un panorama di proposte, stili e interpretazioni completamente mutato. Comunque nessuno – conclude la guida – vuol buttare la croce addosso al maestro umbro, tantomeno disconoscere i suoi enormi meriti”.

A stretto giro di posta arriva la replica dello chef. “Casa Vissani, come ha sempre fatto, continuerà a offrire ai propri clienti una ristorazione di grande livello, con prodotti di assoluta eccellenza, nonostante una forchetta in meno del Gambero rosso”, dice Vissani all’Ansa.

"Una forchetta in più o in meno a Casa Vissani sicuramente non risolve il problema dell'onestà intellettuale che spesso difetta nel nostro mondo. Visto che, secondo noi, siamo molto più giudicati per quello che diciamo che per quello che realmente facciamo e offriamo come servizi al cliente. Evviva il sensazionalismo”.

"Al di là dei riconoscimenti, chi varcherà i cancelli di Casa Vissani – conclude – continuerà ad avere la possibilità di vivere un'autentica esperienza gastronomica, capace di toccare le corde più profonde del gusto”.