
Roberta Tardani
Sarà un partenariato misto tra Comune e privati a gestire il restaurato Palazzo del Vino e dei prodotti della terra. Lo specifica la sindaca Roberta Tardani rispondendo a una interrogazione presentata da tutti i gruppi di minoranza. La struttura che appartiene alla Provincia non ha praticamente mai funzionato se non per brevissimi periodi pur ospitando al proprio interno una enoteca regionale. L’intervento di riqualificazione presentato pochi mesi fa ha comportato un investimento di circa 700 mila euro ottenuti di fondi per le Aree interne. L’obiettivo è quello di farne un vero e proprio polo di riferimento del mondo agroalimentare ed enogastronomico del territorio.
"Non appena terminata la ristrutturazione abbiamo organizzato delle visite con le associazioni di categoria e con i produttori per mostrare le potenzialità che questa struttura può avere nella valorizzazione del settore agroalimentare – dice Tardani – ad oggi la gestione è diretta da parte del Comune e sono già stati effettuati degli eventi organizzati sia dall’amministrazione in collaborazione con associazioni di categoria e soggetti privati sia dal Consorzio dei vini di Orvieto insieme alla Camera di commercio dell’Umbria. Per la gestione siamo intenzionati ad indirizzarci verso un partenariato speciale pubblico-privato che oggi è lo strumento più evoluto per il coinvolgimento dei privati, che tra l’altro abbiamo già iniziato a sperimentare in altri ambiti, e ci consentirà di creare sotto la regia dell’Ente e attraverso il coinvolgimento di soggetti specifici del settore, il progetto più coerente con le finalità previste e contemporaneamente garantire la necessaria sostenibilità economica".