REDAZIONE UMBRIA

Già 53 vittime sulle strade. Ecco le vie più pericolose. La mappa città per città

L’Aci Perugia: "Le cause principali di incidente sono la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto dei segnali stradali".

"Non è una questione di numeri ma di formazione e di coscienza degli automobilisti sulle strade.

Da questo punto di vista possiamo dire che la situazione della sicurezza stradale è precaria". Così il presidente di Aci Perugia, Ruggero Campi, nell’introdurre ieri la giornata di lavori all’Autodromo dell’Umbria, durante la quale sono stati presentati i dati Istat sugli incidenti stradali 2023. Il tutto all’indomani del tragico incidente stradale di Passignano, l’ultimo episodio

mortale sulle strade dell’Umbria. Secondo Campi per prevenire e limitare gli incidenti stradali "serve intervenire immediatamente". "Bisognerebbe capire quali sono i tratti più pericolosi, la statistica dei singoli casi e intervenire subito dove il pericolo è allarmante. Così forse si possono migliorare le cose".

Parole arrivate in occasione di una giornata di formazione con una settantina di studenti che l’Aci di Perugia ha organizzato all’autodromo dell’Umbria, a Magione (nella foto). In Umbria nel 2023 gli incidenti stradali sono stati 2.280 (1.656 in provincia di Perugia e 624 in Provincia di Terni) mentre nel 2022 se ne erano verificati 2.252. Riguardo i decessi c’è stato un decremento: a fronte dei 49 del 2022, il 2023 si è chiuso con 45 morti (37 nella provincia di Perugia e 8 in quella di Terni). Numeri che contrastano con quelli più attuali del 2024, che registra al momento 53 incidenti mortali (secondo quanto raccolto dalle cronache dei giornali), l’ultimo appunto nelle scorse ore a Passignano. Aci insieme all’Autodromo dell’Umbria punta molto anche sulla formazione per migliorare la sicurezza stradale. "Abbiamo fatto la scelta di mettere in primo piano la coscienza e la formazione", ha detto Campi in merito alle iniziative organizzate con gli studenti ai quali "abbiamo poi spiegato cosa la mancanza di formazione crea".

L’analisi dei dati ha poi chiuso la giornata formativa. I numeri sono stati illustrati da dalla direttrice dell’Aci, Maria Elena Milletti. Nel dettaglio, ha evidenziato la crescita dei feriti a seguito di incidenti, 3.136 nel 2023 a fronte dei 3.076 dell’anno precedente. Nella provincia di Perugia, gli incidenti avvengono prevalentemente su strade urbane o comunque in strade entro centri abitati (63 % circa). I Comuni in cui gli incidenti si è verificato il maggior numero di incidenti nel 2023 sono il Comune di Perugia (458 incidenti) - il Comune di Foligno (217 incidenti) e quello di Spoleto (103 incidenti). Oltre l’53% degli incidenti ha avuto luogo tra le ore 10 e le ore 17. I Comuni dove si sono registrate maggiori vittime sulla strada sono il comune di Gubbio (5 decessi nel 2023) il Comune di Perugia e quello di Gualdo Tadino(entrami i comuni registrano 4 decessi nel 2023). Analizzando il quadro della provincia di Perugia, dove il 63% degli incidenti avvengono su strade urbane o comunque nei centri abitati, è emerso che il 2023 si è chiuso con una crescita di circa il 3,4% del numero dei feriti rispetto al 2022. Tra i feriti ci sono 179 pedoni. Le cause principali di incidente sono la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto dei segnali stradali.