Gianluca Guidi, Debora Caprioglio e la danza. Brillano le stelle al teatro Caporali di Panicale

La stagione teatrale del Caporali di Panicale offre sei spettacoli di alta qualità, tra classici e sperimentazioni, con grandi nomi della scena. Un programma variegato che promette emozioni e cultura per il pubblico.

Gianluca Guidi, Debora Caprioglio e la danza. Brillano le stelle al teatro Caporali di Panicale

La stagione teatrale del Caporali di Panicale offre sei spettacoli di alta qualità, tra classici e sperimentazioni, con grandi nomi della scena. Un programma variegato che promette emozioni e cultura per il pubblico.

Sei spettacoli con grandi nomi, classici, sperimentazioni e danza. Tutto pronto per la stagione 24-25 del Caporali di Panicale organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune. "Da tre decenni, dopo il grande restauro degli anni ’90 – sottolinea l’assessora a cultura e turismo Paola Pausilli – il nostro storico teatro apre le sue porte per accogliere tanti pubblici diversi e spettacoli di alta qualità: prosa, danza, concerti, produzioni della Scuola di Teatro, lirica, convegni, che sottolineano un luogo culturale vitale e importantissimo".

La stagione teatrale prende il via domenica primo dicembre alle 18 con “Sinatra. The man and his music“ di e con Gianluca Guidi (nella foto) e i musicisti Stefano Sabatini, Dario Rosciglione e Marco Rovinelli in un racconto tra parole e note sulla vita del grande artista. Si prosegue sabato 4 gennaio alle 21 con Debora Caprioglio nei panni di Artemisia Gentileschi in un emozionante assolo, “Non fui gentile, fui Gentileschi“ per la la regia di Roberto D’Alessandro. E ancora domenica 2 febbraio alle 18 è la volta dello spettacolo “Pluto“ da Aristofane con la compagnia “I sacchi di Sabbia“ che fa incontra tradizione popolare e ricerca culturale mentre martedì 4 marzo alle 21 torna a Panicale Paolo Nani con la sua più recente creazione “Piccoli miracoli“ dove sperimenta un linguaggio scenico originale, che fonde teatro e arte visiva, tra umorismo giocoso e poesia. Sabato 22 marzo alle 21 Controcanto Collettivo in scena con “Seconda classe“, nuovo lavoro prodotto dal Tsu sul tema della ricchezza, del lusso e della sua esclusività. Finale mercoledì 2 aprile alle 21, con la danza con Balletto Civile che porta al Caporali “Davidson“, messinscena danzata che si ispira alla sceneggiatura Il Padre Selvaggio scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1962 e pubblicata postuma.