REDAZIONE UMBRIA

’Giochi de Le Porte’. La festa di San Facondino

Gualdo Tadino, Rocca Flea illuminata di gialloverde .

Gualdo Tadino, Rocca Flea illuminata di gialloverde .

Gualdo Tadino, Rocca Flea illuminata di gialloverde .

GUALDO TADINO – La Rocca Flea, illuminata con i colori e l’emblema della Porta San Facondino, ha reso ancor più bella la festa gialloverde a un mese dalla conquista del 14° Palio di San Michele Arcangelo e quello per il miglior corteo storico. Soddisfazione e gioia che non si sono spente; e che hanno avuto come momento di apertura ufficiale la celebrazione di una messa col Te Deum di ringraziamento nel bellissimo chiostro del convento della Santissima Annunziata. Nel corso della cerimonia, i priori Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi hanno offerto doni all’altare. Col "popolo gialloverde", tanti i portaioli in costume storico, dai tamburini, ai giocolieri protagonisti nelle varie prove dei Giochi, il somaro Vespro; hanno percorso le vie del quartiere portando il prezioso drappo dipinto dal pittore Emiliano Alfonsi, si sono recati anche presso le abitazioni di alcuni storici contradaioli che, per questioni di età e di salute, non hanno potuto partecipare personalmente alla festa collettiva; priori e popolo gialloverde hanno raggiunto in corteo anche l’Istituto del Bambin Gesù, per un omaggio alla comunità delle suore, da sempre molto vicine a Porta San Facondino. Dopo il passaggio nel castello federiciano "dipinto" virtualmente coi colori gialloverdi, tutti al ristorante con graditi ospiti, tra cui i priori delle altre Porte, il sindaco Massimiliano Presciutti, la vicepresidente dell’Ente Giochi de le Porte Isabella Acciari e rappresentanti della "Nobilissima Parte di Sopra" di Assisi, con il massaro Paolo Simonelli.

Alberto Cecconi