REDAZIONE UMBRIA

“Giochi de le Porte“, la storia va in scena. C’è grande attesa per il Palio di San Michele

Gualdo Tadino, tutto pronto per l’edizione numero 46 dell’attesa manifestazione

La presentazione della manifestazione a Palazzo Graziani, a Perugia

La presentazione della manifestazione a Palazzo Graziani, a Perugia

I Giochi de le Porte, che caratterizzano questo fine settimana, sono stati presentati ufficialmente ieri mattina in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Graziani, in corso Vannucci, a Perugia. Con la partecipazione dei priori e delle priore delle Porte di San Benedetto, San Donato, San Facondino e San Martino, sono intervenuti, oltre al presidente dell’Ente Giochi, Claudio Zeni, il sindaco Massimiliano Presciutti, il vicepresidente della Giunta Regionale dell’Umbria, Roberto Morroni e il direttore generale della Fondazione Perugia, Fabrizio Stazi: da tutti grande apprezzamento. È stata presente anche una rappresentanza del magnifico corteo storico, che con più di mille figuranti in costume del Quattrocento, si snoderà per le vie del centro storico di Gualdo Tadino, nella serata di sabato prossimo. Numerosi gli ospiti che hanno seguito la presentazione dell’evento con curiosità interesse: tra questi Fausto Cardella, già procuratore generale di Perugia e presidente della Fondazione antiusura dell’Umbria, il colonnello Guido Barbieri, comandante dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, Carlo Paolocci, presidente dell’Aurs, i professori Mario Tosti dell’Università e Elisabetta Furin dell’Accademia di belle arti di Perugia.

Il presidente Zeni, ringraziate le tante persone impegnate ai vari livelli della manifestazione e lo sponsor Birra Flea, ha evidenziato l’importanza di essere sostenuti dal Ministero della cultura, dall’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, e la collaborazione con l’Aurs, grazie alla quale la città e i Giochi sono pubblicizzati negli autogrill della rete autostradale nazionale. Ha illustrato il programma della 46^ edizione, fedele alla tradizione e alla storicità della manifestazione: si inizia venerdì alle 18 con i cortei dei vivandieri, la consegna delle chiavi della città, le esibizioni di tamburini, sbandieratori e musici, l’apertura delle taverne; sabato sarà centrale il magnifico corteo storico; domenica ci sono i Giochi per la conquista del Palio di San Michele Arcangelo. Tre giorni di festa, capaci di coinvolgere, oltre ai portaioli, anche i tanti ospiti e turisti.

A.C.