Amelia (Terni), 9 marzo 2024 – Un incontro di parole e abbracci. La premier Giorgia Meloni ha visitato ad Amelia la Comunità Incontro, che si occupa del recupero dei tossicodipendenti. Tante ragazze e ragazzi che hanno la speranza di riprendere in mano la propria vita dopo un periodo buio.
"Quello che voi state facendo è un percorso doloroso, complesso e difficile – dice Giorgia Meloni – però vi può trasformare in persone che hanno qualcosa da insegnare agli altri". Nella comunità fondata da don Pierino Gelmini Giorgia Meloni si era già recata in passato.

Ad accoglierla il capo struttura della comunità, Giampaolo Nicolasi, il presidente, Giuseppe Lorefice, insieme al direttivo, allo staff multidisciplinare al completo e ai ragazzi e alle ragazze impegnati nel percorso terapeutico.
"Vi sarà capitato varie volte nella vostra vita – ha sottolineato Meloni – di non sentirvi all'altezza, anche per il fatto che siete caduti qualche volta, di dire magari io non valgo abbastanza. Ricordatevi una cosa dell'essere umano: ognuno di noi che nasce è unico e irripetibile, c'è un dna che non si ripeterà mai. Ognuno di voi è unico nella storia dell'universo e dell'umanità. C'è qualcosa di straordinario in questo, dovete ricordarvelo. Perchè questo è quello che fa la grandezza delle persone, della loro capacità di cadere e di rialzarsi, di essere persone che ieri avevano fallito e che oggi hanno qualcosa da insegnare agli altri".
"Quello che voi state facendo – ha detto ancora – è un percorso doloroso, complesso e difficile, però vi può trasformare in persone che hanno qualcosa da insegnare agli altri e questo fa la differenza, ve lo dovete ricordare: si può cadere e si è caduti, ma questo non diminuisce il nostro valore, il nostro valore è determinato da come sappiamo reagire alle cose brutte che ci succedono nella vita".
"Ma ognuno di voi – ha ribadito in conclusione – è unico, non ce ne sarà mai più un altro e questo è incredibile, per cui dovete fare leva su quello che voi siete non su quello che gli altri hanno pensato, non sulle cose che sono successe, su voi, perchè ce ne è uno solo, è unico. In bocca la lupo ragazzi".
Presenti anche 130 Allievi dell'Arma dei Carabinieri della Scuola marescialli e brigadieri di Velletri che periodicamente, accompagnati dal cappellano militare don Eugenio Campini, si recano nella comunità Incontro per approfondire i temi della dipendenza anche attraverso l'ascolto delle testimonianze dirette dei ragazzi e il racconto dell'esperienza sul campo degli operatori. Un'iniziativa nata dalla collaborazione tra la comunità Incontro Onlus, l'Arma dei Carabinieri e l'Ordinariato Militare per l'Italia. Visite che hanno coinvolto finora circa 600 allievi.