SOFIA COLETTI
Cronaca

“Giornate Fai di Primavera“, gli eventi alla scoperta della bellezza

Porte aperte alla bellezza. Domani e domenica tornano le “Giornate Fai di Primavera“, il principale evento di piazza dedicato al...

Porte aperte alla bellezza. Domani e domenica tornano le “Giornate Fai di Primavera“, il principale evento di piazza dedicato al...

Porte aperte alla bellezza. Domani e domenica tornano le “Giornate Fai di Primavera“, il principale evento di piazza dedicato al...

Porte aperte alla bellezza. Domani e domenica tornano le “Giornate Fai di Primavera“, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. E l’Umbria offre un ricco cartellone di aperture straordinarie, visite guidate, eventi speciali tra borghi, palazzi, chiese, case private, botteghe, tesori d’arte e natura, alla scoperta di luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco conosciuti e poco valorizzati.

L’elenco di tutti i luoghi aperti con orari, modalità di partecipazione ed eventuali prenotazioni si trova sul sito www.giornatefai.it. Ecco una guida ai principali appuntamenti. A Perugia visite guidate all’Oratorio di San Francesco dei Nobili (foto), in via degli Sciri, e solitamente inaccessibile, alla scoperta dei vari ambienti, fino alla chiesa e al giardino pensile. Altre aperture al complesso monastico benedettino di Santa Maria Nuova, tra via del Roscetto e via Pinturicchio e al Coro delle Monache della Chiesa di Santa Maria Assunta di Monteluce, con testimonianze della pittura umbra trecentesca.

A Gubbio speciale visita guidata alla Gola del Bottaccione con passeggiata all’Acquedotto medievale, Assisi offre una passeggiata tra le chiese nascoste (sono quelle di Santa Maria sopra Minerva, di Santo Stefano e di San Giacomo de Muro Rupto), a Città di Castello visita allo Studio di pittura di Alvaro e Giuliana Sarteanesi (esempio di architettura liberty) e dell’Appartamento Studio Meroni Pillitu. Tappa da non perdere è Foligno con Palazzo Jacobilli – Carrara dove ammirare i cinquecenteschi affreschi del piano nobile, al Trasimeno c’è un percorso alla scoperta di Giovan Battista Caporali fra Panicale (Collegiata di San Michele Arcangelo) e Paciano (Chiesa di San Salvatore al Ceraseto).

A Spoleto visita al patrimonio industriale di Morgano, a Todi si esplora il Teatro Romano e il Santuario della Madonna del Campione, a Terni porte aperte a Palazzo Montani e ai suoi cicli pittorici. San Gemini svela la Fondazione Museo dell’Opera di Guido Calori, scultore, pittore, critico ancora da scoprire.