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Il grave episodio sabato notte, indagano i carabinieri
Un’aggressione in centro, appena sceso dalla stazione. Quella di sabato scorso è stata una notte da incubo per un 25enne arrivato a Foligno in treno insieme ai suoi amici e aggredito da un malvivente che lo ha accoltellato. Il giovane, residente a Lucca, è stato ferito ad un fianco. È ricoverato in chirurgia per una ferita penetrante dell’addome, ma le sue condizioni sono in miglioramento. I carabinieri, diretti dal capitano Antonello Maria De Sanctis, indagano e stanno cercando di ricostruire l’accaduto e risalire all’identità dell’aggressore.
L’episodio è successo intorno alla mezzanotte di sabato scorso. Il giovane, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, era arrivato alla stazione in treno con un gruppo di conoscenti per andare in una discoteca del posto. Improvvisamente una persona gli si è avvicinata e l’ha colpito al fianco destro con un’arma da taglio, presumibilmente un coltello. Secondo quanto si è appreso, è stato lo stesso ferito, rimasto sempre cosciente, a chiamare un’ambulanza. Il giovane ha raccontato quanto accaduto agli investigatori, che per le loro indagini possono anche contare sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i motivi di tale aggressione. Al centro dell’attenzione l’eventualità che tale episodio possa essere generato da dissapori tra le due persone. Oppure che ci possa essere stato un tentativo di rapina o qualcosa di simile. Sarà fondamentale, come detto, il ruolo della videosorveglianza che copre molto bene la zona, per ricostruire la dinamica e per andare ad individuare anche l’identità dell’aggressore del giovane.
Senza dubbio è un periodo particolare, per Foligno, sul fronte della sicurezza. L’aggressione arriva quando ancora non si è spenta l’eco del maxi sequestro di 65 chili di cocaina, trovati in un ristorante e tra casa e il garage del ristoratore. Novembre è stato poi il mese dell’omicidio di Salvatore Postiglione, per il quale è stato individuato come responsabile un ragazzino, neodiciottenne, che ha ammesso le responsabilità. Tra gli episodi segnalati dai carabinieri, nei giorni scorsi, anche la lite dovuta al rumore in una zona del centro, culminata con gli spari a salve di un abitante della zona, indirizzati ad intimidire un uomo che stazionava in auto poco distante.