
Giovani e dipendenze emotive Ossessionati dall’aspetto fisico In aumento la ’’vigoressia’’
Si chiama "vigoressia" ed è una delle "dipendenze emotive", ossia dipendenze non legate all’assunzione di sostanze, anche queste in aumento tra i giovanissimi. In particolare la vigoressia è l’ossessione di ragazzi e ragazze per il proprio aspetto fisico, che sfocia in disturbi alimentari e comportamentali. Se n’è parlato negli incontri dello psicologo clinico Giulio Trivelli con gli studenti del liceo classico "Tacito", promossi dal Leo Club Terni. "La vigoressia è la dipendenza di chi non si vede forte, mai abbastanza muscoloso e prestante – spiega Trivelli –, spesso associata alla dismorfobia, cioè l’incapacità del cervello di capire come sia la reale forma di un muscolo. Nella dismorfobia di fatto non si vede più la vera dimensione del proprio corpo. La vigoressia è in forte aumento tra i giovanissimi e comporta effetti sulle abitudini alimentari e comportamentali. In questo contesto, purtroppo, chi non si vede abbastanza ‘forte’ non esce di casa o limita le frequentazioni, sfociando in disturbi relazionali". L’obiettivo del progetto, spiega il Leo Club, "è conoscere e affrontare le dipendenze, da quelle degate all’abuso di stupefacenti a quelle alcoliche, fino alle dipendenze tecnologiche o emotive". "La funzione degli incontri è fare comprendere ai ragazzi che possono agire per il bene della comunità – sottolinea Marzia Latini, presidente Leo Club Terni –.Il dottor Giulio Trivelli, sociologo e psicologo clinico, ha toccato varie tematiche tra cui le relazioni tossiche e le dipendenze emotive".
Ste.Cin.