REDAZIONE UMBRIA

"Giovani, occhi aperti" Campagna contro l’uso di alcol e droga al volante

Comunicazione su web e social del Comune con Scuole, Asl e Prefettura. Sportello itinerante nei quartieri, centri commerciali e nei luoghi della movida. .

"Giovani, occhi aperti" Campagna contro l’uso di alcol e droga al volante

Le statistiche parlano chiaro: anche in Umbria, come in tutto il Perugino, sono i giovani le principali vittime degli incidenti stradali. E per questo Prefettura, Usl Umbria 1, Ufficio Scolastico regionale e Comuni della zona sociale 2 (Perugia, Corciano e Torgiano) le cooperative Borgorete, Nuova Dimensione e Polis, scendono in campo per una campagna comunicativa ed informativa su la prevenzione e il contrasto di ogni forma di incidentalità stradale causata da comportamenti conseguenti all’alterazione dello stato di coscienza indotto dall’abuso di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti, ed il potenziamento dell’attività di controllo su strada, l’attività di deterrenza e informativa.

Il progetto si chiama "Strains-ad, strumenti azioni per contrastare l’incidentalità stradale – alcol e droga correlate" ammesso a finanziamento per una somma di 450mila euro dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche antidroga. E’ prevista una campagna di informazione denominata "occhi aperti" per far conoscere ai giovani i servizi di assistenza e informazione erogati da tutti gli enti coinvolti, Comune ed Asl in primis; ciò avverrà attraverso strumenti di diffusione di massa, di pubblicizzazione e divulgazione sul territorio mediante canali comunicativi immediati (kit di prevenzione, pagine internet profili social), nonché attraverso la realizzazione di uno sportello di assistenza itinerante, con sede mobile nelle principali piazze della città, nei centri commerciali e nei luoghi di aggregazione giovanile, e della “movida” serale della vasta area territoriale che comprenda anche i comuni limitrofi aderenti. Alfredo Notargiacomo (Asl 1 ) ha spiegato che "l’obiettivo principale è di intercettare una fascia di età molto ampia, 12-26 anni, con azioni molteplici e variegate. Ciò avverrà in larga parte “sul campo”, ossia nei luoghi di aggregazione per far sì che si possa cambiare l’approccio al divertimento, lasciando da parte alcol e droga. Nel progetto una larga fetta è dedicata alla formazione, che interesserà sia gli operatori scolastici, i giovani, le famiglie, ma anche la medicina generale e la pediatria, ossia tutti coloro che in qualche modo interagiscono con il target di utenti cui la campagna si rivolge. Quindi si opererà non solo per ridurre il danno (controlli, unità di strada ecc.) ma anche per prevenirlo".