"Giù le mani dal Distretto sanitario"

Il Consiglio comunale di Orvieto chiede che il Distretto sanitario della Asl abbia sede nella città, evitando l'accorpamento a Terni. L'iniziativa è supportata dall'associazione Prometeo e mira a preservare i servizi sanitari locali.

ORVIETO Evitare l’accorpamento a Terni anche del Distretto sanitario e fare anzi in modo che il futuro Distretto sanitario della Asl abbia sede ad Orvieto. E’ quello che si chiede con una mozione approvata dall’unanimità dal Consiglio comunale, presentata dagli esponenti del centrosinistra. Il documento impegna la Giunta " a farsi portavoce nei confronti della Regione delle tante istanze dei cittadini affinchè la sede di governo del nuovo Distretto sia fissata ad Orvieto, a coinvolgere gli altri Comuni dell’Orvietano affinché deliberino in accordo con la richiesta del Comune di Orvieto, a convocare un Consiglio comunale aperto sulla sanità, per dare atto ai cittadini della sensibilità fattiva dell’assise ai numerosi problemi che da mesi vengono drammaticamente segnalati". Il progetto di sottrarre ad Orvieto anche il Distretto sanitario dopo l’accorpamento a Terni del Tribunale, era stato ipotizzato nel contesto del nuovo piano sanitario regionale e dunque non ancora attuato, ma sta destando l’allarme di operatori e associazioni perché viene ritenuto un ulteriore passo che potrebbe determinare lo scadimento dei servizi sanitari. Una battaglia a favore del distretto è stata condotta anche dall’associazione Prometeo.