UMBERTIDE – C’è anche la Collegiata tra i luoghi di culto dove ottenere il perdono. Passa anche per Umbertide il Giubileo indetto da Papa Francesco: lo ha stabilito il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini, per concessione del Santo Padre, ricordando come la bellissima chiesa umbertidese, già santuario dei motociclisti dell’Umbria, "sia luogo dell’indulgenza giubilare come nelle basiliche romane, allorchè i fedeli, purificati attraverso il sacramento della Penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Pontefice".
A sottolineare l’importanza della scelta della Collegiata il parroco mons. Pietro Vispi, che ha rimarcato come la chiesa umbertidese sia stata scelta poiché tra le più importanti della diocesi insieme alla chiesa di San Francesco e alla Basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio, soli tre luoghi diocesani dove sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria durante l’Anno Santo.
Un manifesto appeso a fianco della porta della chiesa ricorda ai fedeli (e non) le condizioni: la visita in chiesa da soli o in gruppo ed un congruo tempo di meditazione, la Professione di fede e la preghiera alla Madonna "perché in questo Anno Santo tutti possano sperimentare la vicinanza più affettuosa della mamma che mai abbandona i suo figli".
La solenne apertura dell’anno giubilare in diocesi è stata celebrata dal vescovo Paolucci Bedini nella cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo. Il prelato ha sottolineato che "visto che non tutti potranno fare l’esperienza del pellegrinaggio a Roma e del passaggio della Porta Santa, viene estesa ad ogni diocesi la possibilità di sperimentare l’indulgenza della Misericordia Divina in luoghi specifici, ricchi di significato e devozione".
Pa.Ip.