Ieri, per tutto il giorno si sono rincorse voci su un possibile “ribaltone” nella composizione della Giunta: Luca Ferrucci, 60 anni compiuti da pochi giorni e docente di Economia e gestione delle imprese all’Ateneo perugino, è il nome che la governatrice Stefania Proietti, sarebbe pronta a mettere sul tavolo della Giunta per la lista Umbria Domani. Fino ad oggi, infatti, sembrava sicuro l’ingresso della prima degli eletti nella lista della presidente, quella Bianca Maria Tagliaferri, dirigente scolastico di Assisi, che viene data come quasi certa per partecipare all’Esecutivo (e che resta quindi tra le favorite).E invece nelle ultime ore ha preso quota il nome dell’economista, che si è candidato sempre con la lista della presidente, piazzandosi però al terzo posto.
Una mossa un po’ a sorpresa, ma che sta nella logica di ‘competenze e territorialità’ che la governatrice ha sempre professato. Ferrucci sarebbe il secondo ‘perugino’ della Giunta (il primo è Tommaso Bori, assessore in pectore alla Sanità): è pisano in realtà, ma vive e insegna nel capoluogo umbro da oltre venti anni. Nel 2016 Catiuscia Marini lo nominò commissario straordinario dell’Adisu (Agenzia per il diritto allo studio universitario), ma dopo 17 mesi si dimise per scarsa sintonia proprio con l’allora presidente.
Quali i dubbi? Di due ordini: il primo è che Ferrucci potrebbe essere il terzo assessore esterno su cinque totali, con tanto di aggravio di costi (10.700 euro mensili lordi); il secondo è che politicamente si andrebbe a pescare il terzo classificato della lista: l’economista infatti, ha messo insieme "solo" 866 preferenze. Rebus da sciogliere nel week end, dato che le nomine potrebbero arrivare lunedì, tre giorni prima del Consiglio. L’altra voce che invece gira con insistenza è che Tagliaferri si dimetta, per far posto in Aula al secondo della lista, Ottavio Anastasi.
Quanto agli altri assessori, la certezza sarà Simona Meloni (Trasimeno) – che completa così la quota di genere – a cui probabilmente verrà data la delega ad Agricoltura, Turismo e Cultura. Quanto all’Ambiente, ormai è data per certa la presenza di Thomas De Luca da Terni (assessore esterno), coordinatore regionale dei Cinquestelle. Ognuno di loro ha competenze piuttosto specifiche per ciò che concerne le deleghe. Fabio Barcaioli (segretario regionale di Sinistra italiana) e Federico Santi, marscianese, sono i nomi in lizza di Avs. Ques’utimo se entrasse Ferrucci avrebbe la porta spalancata. Ma anche qui il nome di Barcaioli resta ancora il più probabile per entrare in Giunta.
Michele Nucci