Muore travolto dalla propria auto, tragedia a Pontremoli: chi era la vittima

L’uomo, Giuseppe Bendoni, era a bordo di un mezzo aziendale. Secondo gli accertamenti dell’Asl l’incidente sarebbe stato causato da un malore

L'auto coinvolta nell'incidente

L'auto coinvolta nell'incidente

Pontremoli (Massa Carrara), 27 luglio 2024 – È stato un malore improvviso a causare l’incidente nel quale ha trovato la morte il 58enne conducente della Fiat Panda aziendale, Giuseppe Bendoni, residente a Perugia, che giovedì pomeriggio poco dopo le 18, diretto verso La Spezia, ha perso il controllo del veicolo tamponando la macchina che lo stava precedendo sulla quale viaggiava una coppia che però se l’è cavata con molta paura e pochi danni. La violenta collisione ha fatto sbalzare l’uomo alla guida della Panda fuori dell’abitacolo, nello stesso tempo l’utilitaria ha urtato anche il guardrail travolgendo poi il corpo del poveretto finito sull’asfalto.

L’allarme è scattato subito dopo la tragedia avvenuta al chilometro 84 in direzione della Spezia. A lanciarlo gli automobilisti di passaggio che hanno seguito la dinamica dello schianto da una distanza di sicurezza, cautela che ha consentito anche alla fila di auto di rallentare senza rischi. Per gli automobilisti l’incidente è stato uno scenario che ha suscitato forte emozione. In autostrada o sulle statali e comunali le tragedie rimangono impresse nella memoria della pietà di chi è testimone e in quella di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro di soccorritore. La vittima dell’incidente era dipendente della Cmb, un’azienda che si occupa di lavori autostradali. Una fine orribile nella zona di Lusuolo in Comune di Mulazzo sotto gli occhi degli automobilisti che arrivavano a che hanno lanciato subito l’allarme alla Polizia Stradale e al 118. Sulla fiancata della Panda la scritta ’servizio viabilità’, indicava chiaramente l’uso lavorativo dei mezzo e anche l’attività della vittima. Il guidatore dell’auto tamponata non ha riportato invece ferite, mentre alla donna 71enne è stata diagnosticata solo qualche contusione. Trasferita dall’ambulanza al Noa di Massa è stata poi dimessa con 7 giorni di prognosi. A stabilire che l’incidente è stato causato da un malore sono stati i sanitari arrivati sull’automedica che non hanno però potuto far nulla per salvare il conducente della Panda. In un primo momento le ipotesi sulle cause dell’incidente si sono concentrate su due possibilità: un colpo di sonno anche dovuto alla giornata di gran caldo, o un malore improvviso, tutte e due plausibili. Ma poi come diramato anche dalla nota dell’Asl i sanitari, dopo un esame accurato, hanno stabilito che si è trattato della seconda ipotesi. I traumi e le ferite riportate nella carambola dell’auto che prima ha urtato l’auto davanti e poi è schizzata verso il guardrail, sono state successivamente mortali. Sul momento non era stato possibile dare un’identità alla vittima perché non si trovavano i documenti, poi le indagini sull’auto hanno permesso di risalire alle generalità dell’uomo.

N.B.