
Gli ’artisti speciali’ da Mattarella: "Presidente, venga a Città di Castello"
"Caro Presidente, grazie per averci aperto le porte del Quirinale. Siamo felici e orgogliosi di consegnare i nostri primi lavori nel linguaggio in Caa (comunicazione aumentativa e alternativa). Saremmo onorati se venisse a visitare i musei di Alberto Burri e la Pinacoteca della nostra città con l’aiuto delle nostre guide per conoscere le opere d’arte che tanto ci hanno colpito durante le nostre ricerche. La aspettiamo". E chissà se davvero il presidente della Repubblica Sergio Mattarella coglierà l’invito degli undici ragazzi con disabilità che ieri sono stati ricevuti al Quirinale dove hanno portato le prime copie delle due guide realizzate che rendono di fatto Città di Castello una città dove l’arte è a portata di tutti con le guide in comunicazione aumentativa e alternativa. Al Presidente anche una inedita trascrizione in Caa dell’inno nazionale italiano, che attraverso i simboli, ha offerto nuova enfasi alle parole di Mameli. Mattarella ha manifestato apprezzamento e ha elogiato gli undici giovani e il gruppo di lavoro ad andare avanti su questa strada. I ragazzi che hanno realizzato questo progetto (Aurora Bazzurri, Nizar Douari, Gioia Giorgi, Alberto Marinelli, Mattia Melelli, Matteo Perioli, Mirko Pietosi, Matteo Ricci, Giacomo Testi, Livia Tose e Luca Varzi), hanno provato un’emozione fortissima. Assieme a loro per condividere una giornata memorabile, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, gli assessori Botteghi e Calagreti, il presidente de La Rondine, Luciano Veschi e altri dirigenti del comune. I giovani ambasciatori della cultura e dell’arte senza barriere che sono stati ricevuti al Quirinale hanno tra i 18 e i 26 anni e hanno realizzato, primi in Italia, ben due guide in Caa, dedicate ai musei Burri, Ex Seccatoi del Tabacco, regno dell’arte contemporanea, e una su "La Valle di Signorelli", con la tecnica dei linguaggio dei simboli e delle immagini".