Gli auguri dell’arcivescovo. Il messaggio a Vittoria:: "Si cresce solo insieme"

Maffeis sul sito web della Diocesi: "Possa costruire con pazienza un consenso che sappia far sintesi dei diversi punti di vista". E ringrazia anche Romizi.

Gli auguri dell’arcivescovo. Il  messaggio a Vittoria:: "Si cresce solo insieme"

Gli auguri dell’arcivescovo. Il messaggio a Vittoria:: "Si cresce solo insieme"

"Stimata sindaca Ferdinandi, a nome della Chiesa diocesana, Le giunga un augurio sincero per la responsabilità amministrativa che si appresta ad assumere. Possa costruire con pazienza un consenso che sappia far sintesi dei diversi punti di vista: si cresce solo insieme".

Sono le parole che don Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, ha rivolto a Vittoria Ferdinandi, insediatasi come prima cittadina a Palazzo dei Priori mercoledì mattina. Un augurio e un auspicio, quello di ritrovare una certa serenità di intenti, che durante la campagna elettorale si era persa.

Lo sa bene l’arcivescovo, che non a caso scrive queste sue parole sul sito web della Diocesi. Magari anche rincuorato da quello che la stessa sindaca ha rivelato un paio di giorni fa, quando parlando con l’avversaria, Margherita Scoccia, ha detto che avrebbero lavorato insieme per il bene di Perugia.

Maffeis poi invia anche alcuni ringraziamenti a chi è stato in questi cinque anni a Palazzo dei Priori: "In questo orizzonte, un pensiero di riconoscenza va ad Andrea Romizi – continua l’arcivescovo – e alla sua squadra per il servizio assicurato al bene comune nei due mandati precedenti. Perugia – continua rivolto a Ferdinandi – lei lo sa, può contare sulla vitalità di un tessuto civile, innervato di persone e di realtà disponibili e solidali; un tessuto ricco di storia e di cultura con cui interpretare questo tempo complesso e aiutarsi a guardare avanti con fiducia. A tale tessuto, la nostra Chiesa intende continuare a dare il proprio contributo, secondo rapporti di rispetto e di collaborazione amichevole. Affido lei, la sua Giunta e l’intero Consiglio Comunale alla Madonna delle Grazie: vegli sul nostro popolo, infonda la speranza e susciti la carità, affinché la città, confermando le sue più nobili tradizioni, continui ad essere faro di civiltà e promotrice di pace", conclude l’arcivescovo.

Proprio a ridosso del ballottaggio Maffeis aveva rivolto un altro invito alla concordia. "Perugia è animata da grandi valori e risorse, a cui i veleni della campagna elettorale non rendono giustizia. Domenica scorsa, mescolato tra quanti affollavano Piazza IV Novembre per la conclusione delle manifestazioni di Perugia 1416 osservavo i figuranti dei cinque rioni, schierati sulla scalinata del nostro Comune. Costumi storici, stendardi, frecce e spade, squilli di tromba e rullo di tamburi, sovrastati da una sola voce: ‘Viva Perugia!’"