Non accennano a diminuire gli incidenti stradali: nel primo semestre 2024 a Terni più di 400 sinistri con feriti, oltre la metà di tutta la provincia. Sono i dati dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale, istituito nell’ambito della Conferenza permanente e presieduto dal prefetto di Terni, Antonietta Orlando. Alla riunione dell’osservatorio hanno preso parte i vertici delle forze dell’ordine, della polizia stradale e dei comandi di polizia provinciale e di polizia locale di Terni, nonché il direttore dell’Ufficio motorizzazione civile di Terni e i rappresentanti di Anas, dell’Aci e della Croce rossa. Il consesso è stato esteso anche alla partecipazione del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale di Terni, all’Istat e al rappresentante dell’Associazione familiari vittime della strada. Dall’analisi dei dati raccolti nei primi sei mesi del 2024 è emerso che il trend di lesività non abbia accennato a diminuire, con 474 sinistri con feriti su un totale di 771 incidenti rilevati nell’intera provincia. Rispetto al totale, il 56,5% degli incidenti ha interessato l’ambito urbano, con dinamiche principalmente riconducibili allo scontro laterale o contro ostacoli fissi. I comportamenti maggiormente riprovevoli risultano essere l’alta velocità e l’omessa precedenza, mentre meno influenti sono apparse le forme di alterazione da alcol e stupefacenti, per le quali sono stati registrati 37 sinistri, di cui 30 per positività ad alcol, 4 a sostanze stupefacenti e 3 per entrambe le ipotesi. Di rilievo è stata l’attività di controllo svolta dalle forze dell’ordine con servizi mirati alla prevenzione.
CronacaGli incidenti non diminuiscono. Precedenze e alta velocità i rischi maggiori sulle strade