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PANICALE - La truffa corre sul filo: pensa di ricevere denaro e invece gli sfilano quasi ottomila euro. Sono stati...
PANICALE - La truffa corre sul filo: pensa di ricevere denaro e invece gli sfilano quasi ottomila euro. Sono stati i carabinieri di Tavernelle - a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla denuncia sporta ad inizio febbraio da un uomo del posto, titolare di un bar - a denunciare un 38enne, di origini campane, ritenuto presunto responsabile del reato di truffa.
Secondo quanto ricostruito l’uomo avrebbe contattato il titolare del bar fingendosi un operatore di una piattaforma di servizi di pagamenti digitali, comunicandogli che aveva diritto a un risarcimento. Poco dopo il finto operatore ha inviato al commerciante tramite messaggistica social un codice da scansionare. Effettuata la scansione, però, anziché ricevere lo “storno“ della somma di denaro pagata per errore, il titolare del bar è stato indotto in errore e ha effettuato otto distinte operazioni di ricarica su carta prepagata per un importo complessivo di oltre 7.800 euro.
Gli accertamenti svolti dai carabinieri hanno permesso di risalire all’intestatario del conto ed è scattata la denuncia per truffa.