Gli studenti ’proteggono’ la città: "Via i rifiuti da parchi e piazze"

’Puliamo il mondo’ a Trestina con gli allievi della ’Burri’ protagonisti. Raccolti scarti, lattine e bottiglie

Gli studenti ’proteggono’ la città: "Via i rifiuti da parchi e piazze"

Gli studenti della ’Burri’ di Trestina all’opera nelle aree verdi del quartiere

Alla fine oltre una ventina di chili di rifiuti sono stati raccolti dai 40 studenti impegnati al centro di Trestina: per lo più vetro, lattine, plastica, carta, mozziconi di sigaretta, gettati a terra senza rispetto del prossimo e dell’ambiente. L’iniziativa "Puliamo il Mondo" ieri si è svolta con gli alunni dell’istituto comprensivo Burri. "Salvaguardare l’ambiente a cominciare dai piccoli gesti come differenziare i materiali che buttiamo e non abbandonare i rifiuti in città, è una responsabilità che chiama in causa tutti oggi più che mai perché l’emergenza climatica di cui abbiamo una testimonianza drammatica anche nelle ultime ore in Italia, non lascia tempo da perdere": ne hanno parlato insieme, condividendo l’importanza di prendere un impegno comune, i ragazzi, gli insegnanti e gli amministratori tifernati che ieri a Trestina, insieme ai responsabili di Legambiente e al personale di Sogepu, sono stati protagonisti della tappa tifernate di "Puliamo il mondo" 2024.

Quaranta studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Alberto Burri sono usciti dalle aule per "bonificare piazza Garinei a l’area verde circostante, raccogliendo e differenziando tutto quello di cui hanno lasciato traccia maleducazione e incuria". Alla fine, imbracciando pinze e sacchi, hanno messo insieme qualcosa come 24 chilogrammi di rifiuti abbandonati che sono stati poi riposti nei contenitori per la raccolta differenziata portati da Sogepu e avviati allo smaltimento. "Ringraziamo i ragazzi, il loro entusiasmo e la voglia di fare dimostrata in questo gesto esemplare, che ricorda a tutti quanto sia quotidiana la minaccia all’ambiente di comportamenti incivili e irresponsabili", dice l’assessore Mauro Mariangeli che prosegue: "Ogni anno ci rivolgiamo alle scuole perché è dai giovani che può scaturire il cambiamento culturale decisivo per tutelare l’ambiente nei prossimi decenni". A rafforzare il significato dell’iniziativa sono state le referenti locali della campagna, Martina Palmisano, vice direttrice di Legambiente Umbria, ed Elisabetta Bini che hanno invitato gli studenti a "farsi carico della responsabilità di costruire un ambiente migliore, partendo dai corretti comportamenti quotidiani, per proteggere i luoghi in cui viviamo dall’inquinamento". Durante la passeggiata in piazza Garinei a offrire ristoro ai partecipanti è stata la Società Bocciofila Trestinese, che con il presidente Luciano Domenichini, ha preso parte all’iniziativa.