
Grande Lirica C’è “La Traviata“ al Morlacchi
Un passo avanti per “La Grande Lirica a Perugia“, il progetto che da anni cerca di riportare in città una stagione ufficiale dedicata all’opera e riprendere così un’antica e gloriosa tradizione. Arrivato alla settima edizione, il progetto è promosso dal Coro Lirico dell’Umbria e torna finalmente al Morlacchi con un appuntamento già molto atteso: martedì 19 marzo alle 21 andrà in scena “La Traviata“ (foto sopra) di Giuseppe Verdi, nell’allestimento dall’impresa lirico-teatrale Solti di Ermanno Fasano. "Abbiamo scelto la Traviata perché è l’opera più rappresentata al mondo, per la sua attualità e la forza delle sue note immortali, con arie che tutti conoscono e che arrivano subito al cuore", hanno spiegato ieri il presidente del Coro Lirico dell’Umbria Paolo Galmacci e la responsabile comunicazione Antonietta Castagnaro (foto sotto). Il cast, assicurano, è di altissimo livello con il soprano Fan Zhou, il baritono umbro Leonardo Galeazzi (entrambi hanno debuttato alla Scala) e poi Maila Fulignati e Riccardo Della Sciucca con la regia di Guido Zamara. Sul palco ci saranno 50 cantori del Coro Lirico dell’Umbria e l’Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto” e perfino il il balletto a cura del Centro Danza Perugia su coreografia di Marzia Magi, Scenografie e costumi sono storici e originali, concertatore e direttore d’orchestra è Cesare Della Sciucca, maestro del Coro Carlo Segoloni, maestri collaboratori Eugenio Milazzo e Ettore Chiurulla. Ci sarà il libretto edito da Morlacchi, i biglietti vanno da 20 a 60 euro, in vendita al botteghino del Morlacchi e on line su www.teatrostabile.umbria.it.
"Puntiamo su sinergie e collaborazioni" ha sottolineato Castagnaro che ha ricordato gli accordi con la Fondazione Centro di Solidarietà Don Guerrino Rota, con l’UniStranieri e gli studenti del Classico Mariotti che potranno assistere alla prova del 18 marzo. Per l’assessore comunale Margherita Scoccia "si apre un nuovo percorso che arricchisce l’offerta culturale". Galmacci sottolinea l’evento. "Finalmente la Grande Lirica torna al Morlacchi dopo quattro anni. Era il febbraio 2020 quando andò in scena la Tosca ma tutte le richieste di repliche furono vanificate dalla pandemia. Adesso riportiamo nella sua sede naturale la lirica del grande repertorio". Per Galmacci però il progetto ha bisogno di una svolta. "Deve essere istituzionalizzato – insiste – servono certezze e sicurezze anche economiche, per una programmazione a medio e lungo termine che riporti una stagione lirica a Perugia, unico capoluogo a non averla". Infine l’appello ai giovani di avvicinarsi all’opera ("è lo spettacolo più completo, coinvolge tutte le arti") e una promessa: il progetto torna a fine luglio ai Giardini del Frontone, con la Cavalleria Rusticana.
Sofia Coletti