SILVIA ANGELICI
Cronaca

Grifonissima con la “running queen“. Competizione, socialità e simboli storici

Competizione, socialità sportiva ed identità collettiva, senza tralasciare il pollicione giallo: eccola la “Running queen“ ossia la nuova veste della...

Competizione, socialità sportiva ed identità collettiva, senza tralasciare il pollicione giallo: eccola la “Running queen“ ossia la nuova veste della 44° edizione della Grifonissima. A realizzare il manifesto, l’artista perugino Mamo Donnari. ll quadro originale è stato donato da Donnari alla Fondazione Avanti Tutta che lo metterà all’asta del miglior offerente con il ricavato che andrà a sostenere le attività della Fondazione concentrate nel sostegno dei malati oncologici e delle strutture mediche e sociali che li assistono. La manifestazione podistica da record, che andrà in scena l’11 maggio a Perugia, con partenza dal centro storico, come ricordiamo è organizzata dalla Fondazione voluta da Leo Cenci. L’iconografia sorprende e diverte. La regina – icona di stabiltà e tradizione – si trasforma in un’atleta, sfidando ogni convenzione e correndo con grinta sulla pista. Il volto sorridente, il pollice alzato e il classico cappello verde impreziosito da dettagli floreali trasmettono un’energia inaspettata, mentre la collana di perle e lo stemma rosso sul petto mantengono intatta la sua aura regale. Ma il vero colpo di scena è nella fusione tra corpo e architettura: il busto dell’atleta è infatti sostituito dalla Fontana Maggiore, il cuore pulsante di Perugia.