La “promozione“ al rango di Compagnia arriva per la Guardia di Finanza di Città di Castello dopo 128 anni di presenza sul territorio Scoperta la targa con la nuova denominazione del reparto
Dopo 128 anni di presenza sul territorio da ieri mattina la tenenza della Guardia di Finanza è stata elevata al rango di Compagnia. Il generale Francesco Mazzotta - presente alla cerimonia - ha parlato di "una data storica per la città alla quale si riconosce l’esigenza di una Compagnia a tutela dei cittadini di tutto il territorio". La nuova Compagnia, la cui circoscrizione territoriale si estende anche ai comuni di Umbertide, Citerna, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga e San Giustino, dal 22 luglio di quest’anno è retta dal Capitano Claudia Mossali.
Il provvedimento di variazione ordinativa, con cui la Tenenza è divenuta Compagnia, "è espressione di una costante attenzione del Corpo alle dinamiche che intervengono sul territorio, tesa a intercettare ogni esigenza di adeguamento del dispositivo operativo territoriale dei vari reparti ai mutamenti che intervengono nel tessuto socio-economico delle aree di rispettiva competenza, rispondendo così alle crescenti istanze di sicurezza economico-finanziaria", ha aggiunto il generale nel suo intervento di saluto.
All’evento hanno presenziato oltre al comandante regionale della guardia di finanza Umbria Mazzotta e a quello Provinciale Colonnello Carlo Tomassini, le principali autorità della città tifernate a partire dal sindaco Luca Secondi fino al vescovo della diocesi monsignor Luciano Paolucci Bedini, oltre che una rappresentanza di militari delle Fiamme Gialle. Nel corso della cerimonia, è stata inoltre svelata la lastra marmorea che reca la nuova denominazione del Reparto, la cui sede, nel 2015, è stata intitolata alla memoria del Finanziere Domenico Capretti, nativo di Città di Castello, insignito dall’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele III della Medaglia di Bronzo al Valor di Marina, per aver soccorso in mare una giovane ligure nel lontano 25 ottobre 1900, salvandole la vita.
Prima della fine della cerimonia di ieri mattina il vescovo ha officiato il tradizionale rito della benedizione della Compagnia di fronte ai numerosi presenti, quindi si sono svolti gli indirizzi di saluto col sindaco che ha ribadito il ruolo importante che le forze dell’ordine svolgono nel territorio.
Cristina Crisci