Con una solenne e suggestiva cerimonia svoltasi il 14 dicembre la caserma sede della Tenenza della Guardia di Finanza di Gubbio, è stata intitolata alla Medaglia d’Argento al Valor Militare Tenente Fidia Discepoli, Ufficiale originario di Gualdo Tadino, distintosi in operazioni belliche nel corso della Prima Guerra Mondiale.
Hanno presenziato all’evento il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, il Comandante Regionale Umbria, Generale di Brigata Alberto Reda, il Prefetto ed il Questore di Perugia, i Sindaci di Gubbio e Gualdo Tadino, il Vescovo Luciano Paolucci Bedini, autorità civili, militari e religiose regionali e locali e una rappresentanza delle Fiamme Gialle della Provincia di Perugia in servizio ed in congedo. Emozionante la partecipazione di Simone Discepoli, nipote dell’Ufficiale decorato, che, unitamente al Gen. Buratti, ha officiato il rito dello svelamento di una lastra marmorea recante la motivazione, con la quale, nel 1919, fu tributata, al Tenente Discepoli, la medaglia d’argento al valor militare, per gli atti eroici di cui si rese autore sulle sponde del Piave, nel dicembre del 1917. Discepoli è stato ricordato anche dallo studioso dr. Daniele Amoni. La cerimonia si è conclusa con la solenne benedizione della caserma da parte del Vescovo Luciano Paolucci Bedini e la recita della preghiera del Finanziere.
A seguire, nella chiesa di San Domenico, concerto della Banda musicale della Guardia di Finanza, nell’ambito della 41ª edizione della manifestazione de "Il Concerto sotto l’albero" – organizzata dal Comune di Gubbio –, con un repertorio di musica sacra e natalizia interpretato dal Maestro Direttore Col. Leonardo Laserra Ingrosso, accompagnato dal mezzosoprano bulgaro Kremena Dilcheva e dal tenore Piero Mazzocchetti. Il Concerto presentato in maniera impeccabile da Ludovica Cacciamani, ha ottenuto uno straordinario successo. Nel finale, i ringraziamenti del Comandante Regionale Umbria, Gen. B. Reda e del Sindaco di Gubbio Stirati, seguiti dalla coinvolgente esecuzione dell’inno nazionale, cantato dal tenore Mazzocchetti.
g.b.