
L’ennesimo tentativo di truffa e stavolta nel mirino dei criminali finiscono un noto politico umbro, nato in città, ed i suoi familiari. Si tratta di Marco Vinicio Guasticchi, già presidente della Provincia di Perugia, che ha denunciato il fatto l’altro ieri sulla sua pagina Facebook mettendo in guardia followers e non dalla miserabile, ma purtroppo frequente macchinazione. "Attenzione - ha scritto Guasticchi - truffatori squallidi hanno telefonato ai miei genitori avvisandoli di un mio presunto incidente. Si sono spacciati per carabinieri chiedendo 3500 euro in contanti per togliermi dai guai. Pezzenti, ringraziate Dio che non ero a casa. Avvisate le persone anziane vicino a voi e mettetele in guardia". Parole accompagnate da una vignetta che rappresenta la disneyana Banda Bassotti, a sottolineare con un pizzico di ironia il grave reato. I truffatori non si sono accontentati di una sola telefonata, ma approfittando dell’anzianità dei genitori di Guasticchi, hanno insistito con le chiamate (tecnica nota e finalizzata a provocare il panico) chiedendo addirittura loro di presentarsi in Tribunale per pagare ed evitare il sequestro dell’automobile del figlio coinvolta in un incidente del tutto fasullo. Ma il politico non si e fatto cogliere in contropiede, invitando i truffatori, tramite il padre Giancarlo, a presentarsi a casa ad Umbertide per ritirare i soldi. I delinquenti intuendo di essere stati scoperti si sono volatilizzati. Sul fatto indagano i Carabinieri, mentre a Guasticchi non sono mancati attestati di solidarierà sul web, accanto alle testimonianze di altri che hanno subito lo stesso tentativo di truffa. Proprio in questi giorni il Gruppo Volontari Umbertidesi aveva denunciato persone che al telefono, surrettiziamente, chiedevano soldi a nome dell’associazione.
Pa.Ip.