GUBBIO - Torna a giocare domani il Gubbio di mister Taurino. Al “Barbetti“, arriva il Pescara capolista. Per i rossoblù prosegue il momento delicato tra infortuni, squalifiche e risultati altalenanti, ma anche per gli abruzzesi non è il miglior periodo della stagione, anzi. In totale, i biancazzurri hanno totalizzato in campionato, oltre alle 11 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte: se si pensa che nelle ultime 5 gare sono arrivate 2 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio si può dedurre che il Pescara non sta vivendo un grande periodo. A questo si aggiunge anche l’assenza del portiere titolare Plizzari, uno dei migliori della categoria, espulso contro il Pineto. La squadra di mister Baldini è però tra le più forti del girone nonostante un’età media della rosa di appena 23,4 anni. Nel 4-3-3 del tecnico toscano la qualità è di casa: i biancazzurri cercano sempre di giocare il pallone e ci riescono (quasi) sempre alla grande, in un mix che finora è sembrato perfetto tra giuste indicazioni tattiche e un tasso tecnico di grande livello. Su tutti spicca il talento di Davide Merola, ala destra classe 2000, senza dimenticare lo stesso Plizzari e i centrocampisti Valzania e Tunjov. Insomma, una sfida che sulla carta sembra proibitiva ma che se analizzata dimostra che il risultato non è così scontato come sembra. Con lo spirito giusto il Gubbio potrebbe trarre il meglio anche da una situazione di difficoltà come questa.
Federico Minelli