REDAZIONE UMBRIA

Gubbio, è polemica sulle Regionali: "I LeD non hanno digerito la sconfitta"

La coalizione di maggioranza: "Siamo impegnati a rimediare ai guasti ereditati dalla Giunta Tasso–Stirati"

La coalizione di maggioranza: "Siamo impegnati a rimediare ai guasti ereditati dalla Giunta Tasso–Stirati"

La coalizione di maggioranza: "Siamo impegnati a rimediare ai guasti ereditati dalla Giunta Tasso–Stirati"

Le prossime elezioni regionali, che si terranno tra pochi mesi, nei giorni scorsi si sono fatte sempre più spazio nel dibattito politico eugubino. Prima i LeD e poi il PD, con delle note, hanno preso atto della candidatura della sindaca di Assisi Stefania Proietti come esponente del centro sinistra; proprio nel comunicato dei LeD non sono mancate le accuse nei confronti della destra, sia regionale che comunale.

La coalizione di maggioranza (Gubbio Civica, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) che sostiene il sindaco Vittorio Fiorucci ha risposto con una nota senza mezzi termini: "Noi possiamo comprendere che dietro questa ridicola “demonizzazione ideologica” ci sia l’amarezza di Liberi e Democratici per la cocente sconfitta elettorale, non ancora digerita, e la volontà (che traspare dalle righe del comunicato stampa dei LeD) di imporre agli altri partiti e movimenti della sinistra eugubina la candidatura al Consiglio regionale di Filippo Mario Stirati, già decisa da tempo".

E prosegue poi: "Di fronte a certe affermazioni, come coalizione eugubina di maggioranza non possiamo fare a meno di precisare alcune cose: la nostra coalizione (con buona pace delle accuse campate in aria di “voler intaccare la solidarietà e inclusione sociale”) è impegnata unicamente a rimediare, per il bene della comunità eugubina, ai guasti ereditati dalla Giunta Tasso – Stirati, la quale ci ha lasciato un comune per diversi aspetti “sgretolato”, come tutte le pavimentazioni di Gubbio su cui gli stessi sono intervenuti".

Non mancano inoltre le difese anche per quanto riguarda la Regione: "vorremmo ricordare che il centrodestra umbro ha dovuto ricostruire una sanità devastata cinque anni fa dalla “Sanitopoli” e che l’amministrazione umbra di centrodestra ha dovuto stanziare per la sanità regionale 100 milioni di euro, per far fronte ad una voragine risalente al 2015 e che ancora stiamo pagando".