REDAZIONE UMBRIA

Gubbio, festa lungo la "Via del Presepe"

Inaugurata l’opera con oltre 150 personaggi a dimensione naturale. Offerte destinate in beneficienza e per i futuri allestimenti

Le luci dell’Albero di Natale più grande del mondo illuminano da ieri la "Via del Presepe", conosciuta anche come "Presepe a dimensione naturale del Quartiere di San Martino". La cerimonia inaugurale si è svolta davanti alla Capanna ambientata in Largo Lando, alla presenza del Vescovo Luciano Paolucci Bedini, del Sindaco Filippo Stirati,del parroco Mons. Giuliano Salciarini, commosso ed emozionato, di don Nicola Abbatista e dell’assessore Gabriele Damiani. "La via del presepe" è una suggestiva ricostruzione della Natività, con personaggi a dimensione naturale, resa ancora più realistica e spettacolare dalla ambientazione nei vicoli e nelle piazzette del quartiere, tra i più caratteristici del centro storico dove si respira e si vive il sapore della storia e dell’ arte, oltre ad una socializzazione sentita, profonda e quotidianamente vissuta. L’opera si completa con una spettacolare appendice lungo gli argini del torrente Camignano. La "Via del presepe", oltre 150 personaggi, è giunta alla sua 25^ edizione ed il suo allestimento, opera di tanti volontari, ciascuno dei quali mette a disposizione tempo libero e professionalità, ove necessario, comporta un lavoro di circa due mesi. Il "Presepe di San Martino" – per ritornare alla sua denominazione popolare – sviluppa ogni volta un tema illustrato da frasi riportate su targhe collocate all’ingresso di ogni abitazione, disegnando un pellegrinaggio a beneficio dei visitatori. Il tema di quest’anno è : "Pace in terra agli uomini amati dal Signore". Le offerte raccolte, viene sottolineato, verranno destinate in beneficienza e per i futuri allestimenti. Sempre ieri, alla presenza di Sindaco, Vescovo, assessori Damiani e Giovanna Uccellani, oltre al parroco don Andrea Svanioiso, si è svolto il Presepe Vivente allestito nel Quartiere di San Pietro dai residenti che si impegnano con entusiasmo ed ottimi risultati. Capanna nella Piazza omonima, mentre lungo i vicoli e le strade circostanti , nei fondaci messi a disposizione, rivivono gli antichi mestieri. Sui banchi che descrivono quello dei "lanari" anche palle di lana realizzate dagli ospiti del centro Alzhaimer, all’interno del progetto di "lana terapia". Prossima edizione il 26 dicembre.

g.b.