Gubbio, il Pd in cerca del riscatto: "Abbiamo capito i nostri errori"

Il partito si prepara per affrontare le Regionali. Caccia al candidato: ’Deve rappresentare la città’

Gubbio, il Pd in cerca del riscatto: "Abbiamo capito i nostri errori"

Il partito si prepara per affrontare le Regionali. Caccia al candidato: ’Deve rappresentare la città’

Il centrosinistra eugubino sta vivendo un periodo di fibrillazione. Dalla sconfitta elettorale alle amministrative sono passati mesi di discussioni, accordi e ribaltoni che continuano tuttora. Una delle realtà più coinvolte è sicuramente il Partito Democratico di Gubbio, che nonostante la concitazione del momento vuole mantenere la calma per guardare alle elezioni regionali che si terranno domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024. Lo fa attraverso una nota firmata dal proprio presidente Domenico Aloi e dalla propria reggenza (Nicola Aloia, Gianni Fabbretti, Ubaldo Casoli, Marco Cardile, Giovanni Manca, Giovanna Uccellani).

"Non è facile trovare il modo per affrontare le elezioni regionali viste le divisioni che permangono che sono profonde e tutte in qualche modo politicamente fondate. Servirà del tempo per sanarle, trovare momenti di unità e ridare al Partito Democratico stesso il ruolo che gli è proprio. Crediamo però che questa delle elezioni regionali sia già un’occasione per comunicare agli eugubini che abbiamo compreso gli errori e stiamo lavorando per superarli. Per farlo crediamo che tutti dobbiamo dimostrare responsabilità e generosità per contribuire con tutte le nostre forze alla vittoria del centrosinistra e della nostra candidata presidente Stefania Proietti e offrire concretamente alla nostra città la possibilità di tornare ad avere un rappresentante in consiglio regionale visto che la destra non sarà in grado".

Sono aperte da tempo, ovviamente, le "trattative" per la scelta di un candidato che possa incanalare e non disperdere i voti: "Crediamo che trovare l’accordo su una personalità gradita a tutti – prosegue il comunicato – da candidare nella lista del Partito Democratico sia la soluzione. Ne abbiamo parlato formalmente ed informalmente nei vari incontri con Città Futura e con i Liberi e Democratici. Da qui si può ripartire anche per rinnovare profondamente il Partito Democratico con le forze giovani che stanno diventando protagoniste della politica cittadina e con tutti quelli che vogliano dare un contributo, altrimenti saremo costretti a rivedere il film delle comunali". Mentre si rincorrono le voci di corridoio, si resta in attesa di nuove comunicazioni sul candidato.

Federico Minelli