REDAZIONE UMBRIA

Gubbio, il Pd scrive a Schlein: "Territorio discriminato dalla segreteria regionale"

Le sezione locale dei Dem contro i vertici umbri: "Prima il commissario, ora il tesseramento fuori da ogni regola. Il nostro partito è un’altra cosa".

I reggenti del Partito democratico eugubino lanciano accuse ai vertici regionali e chiedono aiuto a Elly Schlein

I reggenti del Partito democratico eugubino lanciano accuse ai vertici regionali e chiedono aiuto a Elly Schlein

Non si fermano le agitazioni e le tensioni all’interno del Partito Democratico. Anzi salgono giorno dopo giorno. La sezione eugubina, infatti, in una lettera aperta firmata dai reggenti Nicola Aloia, Ubaldo Casoli, Gianni Fabbretti, Giovanni Manca Giovanna Uccellani e indirizzata al segretario nazionale Elly Schlein, lanciano pesanti accuse verso la gestione di determinate situazioni a livello regionale del partito. "Vogliamo segnalarti – si legge nella lettera – quello che sta succedendo a Gubbio per decisione della segreteria regionale che si sta muovendo al di fuori di ogni regola statutaria e con logiche che non vogliamo definire. Il tesseramento per il prossimo congresso regionale è stato affidato ad una sola persona, non si sa a che titolo che detiene solo lui le tessere, che le distribuisca con criteri tutti suoi, che solo lui può certificarle (in caso contrario non sono valide a suo dire). Il tutto viene strategicamente fatto con la massima riservatezza. Il tentativo palese, a nostro avviso, è quello di lasciare fuori quello che di più propositivo e fresco il centro sinistra eugubino può esprimere o, in ogni caso, di imbrigliarlo per depotenziarlo. È stata data per perentoria la data del 31 dicembre per tesserarsi e quindi partecipare al congresso, comunicandolo di fatto il 31 dicembre". Dopo una serie di vecchi screzi riportati alla luce, tra cui il recente commissariamento voluto dai vertici regionali ma poi abortito, parte l’arringa finale: "A questo punto – conclude la lettera – viene da chiedersi se questo metodo di tesseramento sia stato utilizzato perché a Gubbio ci siano preoccupazioni di "infiltrazioni mafiose" o di criminalità, altrimenti non si capirebbe. In realtà si capisce benissimo, ma questo non è il PD come lo abbiamo pensato e abbiamo contribuito a far nascere, è un’altra cosa. Crediamo che il tesseramento, per partecipare al congresso. come avviene di solito, vada prorogato fino al 31 gennaio; come reggenza assumeremo iniziative politiche aperte con tutti quelli che hanno come riferimento il Partito Democratico ancora maggioritario in città quando non si vota per le comunali, affinché si arrivi al congresso con una prospettiva di forte rinnovamento e di riaccreditamento del partito con la città di cui è diventato un corpo completamente estraneo".

Federico Minelli