REDAZIONE UMBRIA

Gubbio, la città che cambia. Si riparte dai grandi eventi. Obiettivo: portare più turisti

La ’nuova’ Piazza Grande e la riqualificazione dell’area dei Quaranta Martiri strumenti per alzare i livelli di accoglienza. Con il centrodestra al debutto.

L’Albero dei record sull’Ingino illuminato dai fuochi d’artificio nella notte di San Silvestro

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Anche il 2024 è stato consegnato agli archivi, lasciando spazio al 2025. L’anno appena finito ha portato con sé importanti cambiamenti per Gubbio, sotto diversi punti di vista, modificando le dinamiche cittadine in maniera importante. Soprattutto dal punto di vista politico, prima con le elezioni amministrative, poi con quelle provinciali e regionali, senza dimenticare le europee (anche se non hanno coinvolto in maniera diretta il territorio).

La sorpresa più grande è stata quella di giugno con un sorprendente "cambio della guardia" a Palazzo Pretorio, dove dopo più di 70 anni di amministrazione di centrosinistra è stata la coalizione di centrodestra, guidata dal sindaco Vittorio Fiorucci, ad ottenere il maggior numero di preferenze e a prendere il potere. Delusione, invece, per le elezioni provinciali e regionali; in nessuno dei due casi Gubbio è riuscita a portare rappresentanti del territorio nelle aule decisionali del palazzo provinciale e di Palazzo Cesaroni.

È stato un 2024, anche dal punto di vista folkloristico-culturale, di grandi soddisfazioni. Tantissime le manifestazioni, pubbliche e private, che hanno aumentato l’attrattiva della città eugubina, che conferma potenzialità di altissimo livello quando vengono sfruttate al meglio le possibilità che offre; menzione speciale per la Madonna del Melograno, opera ritrovata a 45 anni dal suo furto. Senza dimenticare le opere pubbliche, grandi protagoniste - anche all’interno del dibattito politico - di una Gubbio che continua ad evolversi anche sotto questo aspetto: il 2024 è stato l’anno della definitiva riqualificazione di Piazza Grande e di una Piazza 40 Martiri che inizia a intravedersi per quella che sarà.

Al futuro, poi, si può guardare con fiducia. Questo almeno si augurano gli eugubini. Il 2025 porterà infatti nella città di pietra la partenza di una tappa del Giro d’Italia, che modifica il normale calendario del maggio eugubino. La gara ciclistica, infatti, partirà da Gubbio domenica 18 maggio, "costringendo" gli enti organizzatori ad invertire il Palio della Balestra (che si terrà appunto il 18 maggio) e la Festa dei Ceri Mezzani, che si svolgerà la domenica successiva. Un "sacrificio" necessario per aumentare sempre di più il livello, anno dopo anno.

Federico Minelli