Gubbio, pari col Montevarchi. E il “Barbetti“ riapre le porte

Il Gubbio ha disputato un allenamento congiunto con l'Aquila Montevarchi, retrocessa in Serie D. Il match si è concluso con un pareggio di 1-1. Si attende l'esito degli accertamenti sulla tribuna per le gare future. L'amministrazione si impegna a garantire l'agibilità dell'impianto.

GUBBIO - C’è la pausa natalizia e il campionato è fermo, ma nel programma di allenamenti del Gubbio si è inserito, quasi a sorpresa, un allenamento congiunto. Si è disputato ieri pomeriggio al “Brilli Peri”, campo dell’Aquila Montevarchi, squadra classificatasi ultima lo scorso anno proprio nel girone B di Serie C e retrocessa quindi in Serie D dove milita attualmente. Per i primi 45’ Braglia sceglie Greco tra i pali, Frey, Pirrello, Tozzuolo e Mercadante in difesa, Bulevardi, Casolari e Rosaia a centrocampo, mentre in attacco spazio al tridente Di Massimo-Udoh-Spina. Il primo tempo si è chiuso sull’1-0 per i toscani, passati in vantaggio grazie al gol di Pardera dopo nove minuti. Nella ripresa il Gubbio cambia pelle, com’è normale vedere in partite di questo tipo utili soprattutto a rimanere in forma fisica e mantenere il ritmo partita. Rimangono solo Greco e Casolari, mentre entrano Brogni, Montevago, Signorini, Chierico, Corsinelli, Dimarco, Mercati, e anche i giovani Guerrini – che ha esordito tra i pro contro il Rimini – e Di Gianni, che ha trovato il gol dell’1-1 finale all’80°. Intanto sembra esserci il via libera per poter disputare le gare contro Recanatese e Ancona del 10 e 14 gennaio al “Barbetti”. Per i match previsti in futuro, però, c’è da attendere l’esito degli accertamenti sulla struttura in ferro della tribuna. C’è comunque l’impegno da parte dell’amministrazione a fare di tutto per garantire l’agibilità dell’impianto.