
Gubbio, primi passi verso i Ceri. Provvedi Capodieci di Sant’Antonio
Sarà Enrico Provvedi, della “manicchia” (zona) esterna a guidare come Capodieci il Cero di S. Antonio nella Festa dei Ceri del prossimo 15 maggio. L’esito delle votazioni dei ceraioli del Santo Anacoreta svoltesi ieri nella Taverna di Via Fabiani, dalle ore 9 alle 16, ha confermato la stima, la popolarità e l’apprezzamento di cui gode il neo eletto, una figura sicuramente carismatica. Nella scheda con i nomi dei candidati per il prestigioso, ma anche oneroso incarico, oltre a Provvedi c’erano pure Pierpaolo Capannelli, Marco Fumanti e Federico Marcelli. Mano a mano che lo spoglio procedeva, in una Taverna affollata e dove l’attesa era palpabile, il successo di Provvedi è andato delineandosi in maniera abbastanza rapida. Su 831 votanti, rispetto agli 879 aventi diritto, ha riportato alla fine 414 consensi, con un divario rispetto agli altri che è andato via via aumentando fino ad apparire ben presto incolmabile. Questo infatti il risultato finale: Enrico Provvedi voti 414, Marco Farneti 237, Pierpaolo Capannelli 94, Federico Marcelli 66. Le schede bianche sono state 8, 12 quelle nulle. Al termine dello scrutinio ed alla proclamazione dell’esito un lungo applauso da parte dei presenti all’indirizzo del neo capodieci, festeggiatissimo e visibilmente commosso tra congratulazioni ed abbracci nel segno di quei valori ceraioli che traducono in solidarietà e condivisione anche i passaggi più delicati.
Per Provvedi comincerà ora il lungo conto alla rovescia. Domenica 14 gennaio saranno chiamati a scegliere il loro capodieci anche i ceraioli di Sant’Ubaldo (che nel pomeriggio di sabato, tramite il consiglio dei vecchi capodieci, sceglieranno la terna dei nomi da inserire nella scheda tra Francesco Miorelli, Diego Pascolini, Giordano Barbacci, Enrico Baldinelli) e San Giorgio (in scheda Filippo Barbetti, Marco Bellucci, Simone Martini).