GUBBIO - Quello che torna da Sassari è un Gubbio con un punto in più ma non solo. Il peso specifico del pareggio di domenica è ben più grande, perché consegna ai rossoblù fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, dando sempre più continuità al lavoro fatto in settimana e alle prestazioni precedenti. Alessio Rubicini, vice di Fontana assente per motivi familiari, segue questa linea: "Nella conferenza pre gara abbiamo palato di consapevolezza, questo doveva essere un altro step. Sicuramente questo pareggio qui ci lascia appunto consapevolezza e autostima, perché abbiamo intrapreso un percorso fato di ricerca di dominio del gioco e credo che venire qui a Sassari a fare questo tipo di gara non sia scontato. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per l’approccio, la volontà e la personalità con cui hanno giocato". Una partita approcciata bene dal Gubbio che poi è calato nella ripresa, pagando anche un po’ di stanchezza: "Conoscevamo le caratteristiche, le qualità e lo stile di gioco della Torres – prosegue Rubicini – nel primo tempo abbiamo fatto veramente bene la pressione, sia a livello individuale che di squadra, da questo punto di vista i ragazzi sono stati encomiabili. Non abbiamo azzeccato solo la gestione della pressione offensiva, i ragazzi sono stati molto bravi nel cercare la gestione della palla e a sfruttare gli spazi per creare superiorità numerica". Ora testa al prossimo impegno, quello di venerdì sera (ore 20.30) al “Barbetti“ contro il Pineto.
Federico Minelli