
I rossoblù all’uscita dopo la sconfitta (Foto Gavirati)
È una sconfitta amara da digerire quella incassata dal Gubbio nel match di domenica contro il Legnago Salus. Perdere 0-3 contro l’ultima in classifica, per quanto il risultato sia troppo pesante per ciò che si è visto in campo, non è mai piacevole né per la squadra né per l’ambiente in generale. Mister Rubicini, che ha sostituito lo squalificato Fontana in panchina, analizza così la gara da un punto di vista tattico: "Sono partiti aggressivi, noi sapevamo il tipo di partita che dovevamo affrontare, il Legnago è una squadra che fa giocar male l’avversario e ultimamente ha trovato una quadratura. Questo non vuol dire che noi non siamo stati abbastanza pronti a interpretare quel tipo di atteggiamento e trovare subito le contromosse". Inoltre, anche nel match di sabato è arrivata un’espulsione, la decima in campionato: "È una costante negativa – commenta Rubicini – che avevamo già preso in considerazione ma sicuramente dovremo rifarlo, perché non può capitare con questa frequenza: ci possono essere episodi sporadici, ma non così spesso perché condizionano la gara e poi diventa dura riuscire a portar via punti. Ci lavoreremo, non deve ricapitare".
In chiusura, a nome dello staff, mister Rubicini si assume le responsabilità del risultato e della prestazione, chiedendo anche equilibrio all’ambiente nel giudizio: "Noi come staff ci assumiamo la responsabilità, diamo molta importanza al lavoro settimanale e probabilmente questa settimana dovevamo prepararla meglio dal punto di vista di aspettativa del tipo di gara. In questi casi è fondamentale avere equilibrio, perché altrimenti non diamo molto valore al lavoro che i ragazzi stanno facendo e hanno fatto". Anche capitan Signorini ci mette la faccia, analizzando così il match: "Parlare di bilancio dopo uno 0-3 casalingo non è semplice. La partita non è stata giocata bene, ci abbiamo provato perché ci siamo impegnati, ma è stata una giornata storta. Era una gara da portare avanti con pazienza, è vero che siamo rimasti in 10 ma non è che se rimani in 10 devi perdere 0-3. Anche dopo il primo svantaggio ci abbiamo provato, il problema sono poi i due gol finali, non si può ‘sbragare’ così. Ci sentiamo tutti colpevoli, ci dispiace e chiediamo scusa ai tifosi, per quello che può servire. Ciò che posso dire è che non eravamo fenomeni contro il Pineto e non siamo scarsi ora, non è tutto da buttare. È stata una giornataccia, andiamo avanti con la prossima".