REDAZIONE UMBRIA

Gubbio, vittoria sofferta a Legnago. In Veneto decide il gol di Rosaia

La squadra di Taurino sfrutta al massimo uno dei pochi episodi a favore. Venturi in grande spolvero

Le squadre all’ingresso in campo

Le squadre all’ingresso in campo

LEGNAGO SALUS

0

GUBBIO

1

LEGNAGO (3-4-2-1): Rigon; Noce, Martic, Pelagatti (st 37’ Palazzino); Muteba, Franzolini, Ibrahim (st 28’ Malumandsoko), Ruggeri (st 25’ D’Amore); Demirovic, Bombagi (st 37’ Basso Ricci); Svidercoschi (st 26’ Rossi). All. Contini A disp. Toniolo, Berto, Palazzino, Travaglini, Ampollini, Maset, Ballan, Basso.

GUBBIO (3-5-2): Venturi; Tozzuolo, Rocchi, Stramaccioni (st 1’ Pirrello); Zallu (st 42’ D’Avino), Franchini (st 27’ Rosaia), Proietti, Iaccarino (st 27’ Maisto), Corsinelli; Giovannini (st 38’ Rovaglia), Tommasini. All. Taurino A disp. Bolletta, Signorini, Sportolaro, Faggi, Fossati.

Arbitro: Nigro di Prato (Raccanello-Minutoli)

Marcatori: st 30’ Rosaia

Note: corner 2-6; ammoniti: Ruggeri, Martic, Ibrahim, Tozzuolo, Iaccarino, Franzolini; recupero pt 1’; st 4’.

GUBBIO - Si cercava continuità e il Gubbio la sta mantenendo. La vittoria sul campo del Legnago consegna ai rossoblù tre punti importantissimi nonostante una prestazione non di alto livello. Ai punti, forse, avrebbero vinto i padroni di casa che si sono dovuti arrendere ad un super Venturi, ma questa volta i ragazzi di Taurino riescono a portare dalla loro uno dei pochi episodi a favore e a vincere il match. Subito emozioni allo stadio “Sandrini“. Proietti rompe il ghiaccio al 2’ con un mancino alto dal limite, poi doppia occasione per il Legnago. Al 6’ Svidercoschi incorna in area ma trova un reattivo Venturi, tre minuti dopo Franzolini prova a chiudere un’azione insistita ma il suo destro finisce fuori.

I padroni di casa del Legnago si chiudono bene e i rossoblù cercano spazio sulle corsie laterali, come al 34’: cross di Zallu, sul secondo palo Corsinelli la rimette verso Giovannini che in girata manda alto. Nel finale, forcing del Legnago, con Venturi che deve esaltarsi in tre occasioni. Prima su Ruggeri da pochi passi, pochi secondi dopo mette in corner una girata aerea di Svidercoschi e, per concludere, salva sul tuffo di testa ravvicinato di Franzolini. Sul finire di primo tempo Taurino perde Stramaccioni per infortunio e lo sostituisce nella ripresa con Pirrello. Nella seconda frazione, però, la gara stenta a decollare. Non si registrano occasioni, infatti, fino al 75’ quando il Gubbio trova l’episodio e riesce a sbloccarla grazie a due neo entrati: punizione di Maisto, spizzata di Tozzuolo e destro al volo ad incrociare di Rosaia che indovina l’angolino e porta avanti i suoi.

Il Legnago si getta in avanti ma crea poco e anzi rischia all’83’, quando Zallu con il cross dalla destra trova Corsinelli sul secondo palo che colpisce in tuffo di testa, Rigon si supera e salva deviando in corner. L’ultimo brivido arriva sull’incursione di Martic all’89’ che da posizione defilata cerca il destro, palla fuori di poco.

Federico Minelli