"Ho lavorato per la mia Perugia". Il saluto del sindaco Romizi alla città ’Saremo sempre una grande famiglia’

Emozionato post a pochi mesi dalla fine del mandato. "Un onore amministrare la nostra comunità Ho ascoltato ognuno di voi e agito a testa bassa: tanto abbiamo costruito e tanto ancora c’è da fare".

"Ho lavorato per la mia Perugia". Il saluto del sindaco Romizi alla città ’Saremo sempre una grande famiglia’

"Ho lavorato per la mia Perugia". Il saluto del sindaco Romizi alla città ’Saremo sempre una grande famiglia’

L’impressione, leggendo il post, è che lo abbia scritto davvero tenendo in mano il cuore. Andrea Romizi, a pochi mesi dalla fine del suo ultimo mandato, saluta Perugia, della quale è stato sindaco per due legislature. Ci mette emozione, in quelle righe, lui perugino di Porta Sole. Ci tiene a dire, spiegare, condividere il fatto che sente davvero sulla pelle la sua città. E prova ad andare oltre le divisioni politiche, gli inevitabili veleni della campagna elettorale già partita e per la quale non si può più ricandidare.

"Questo è un Natale speciale per me – scrive Romizi – È l’ultimo in veste di sindaco e forse anche per questo lo vivo con grande emozione, con maggiore trasporto, con un sentimento diverso, più forte. Non manca un pizzico di commozione, perché in tutti questi anni questa è stata la mia casa e voi la mia grande famiglia". Nel post sulla sua pagina Facebook, per rafforzare il concetto, pubblica anche una foto con sua moglie e i loro due bambini. Un’immagine in bianco e nero, scattata sulle panche laterali della Sala dei Notari. "Una famiglia – prosegue rivolto ai perugini – che mi ha abbracciato, con cui a volte abbiamo discusso, ma che mi ha tenuto sempre salda la mano in un importantissimo pezzo della mia vita. Ho provato a restituirvi questo calore lavorando tutti i giorni a testa bassa e ascoltando sempre ognuno di voi: le vostre rimostranze, i vostri suggerimenti, i vostri consigli e anche i vostri complimenti. Sempre guidato da uno spirito costruttivo e senza mai dimenticare la grande responsabilità che mi avete affidato concedendomi l’onore e l’onere di amministrare la nostra amata città". "Oggi – continua Andrea Romizi – il cammino che abbiamo fatto insieme mi fa guardare al futuro con fiducia, consapevole che parecchio abbiamo risanato, tanto abbiamo costruito e ancor di più seminato e che ci sono ancora molte sfide da affrontare e da vincere, per proseguire su questa strada che ha visto Perugia credere nuovamente in sé stessa".

E per concludere Romizi aggiunge: "Si dice che il Natale unisca. Dal canto mio posso affermare con sincerità di aver lavorato quotidianamente e incessantemente perché la nostra fosse una comunità coesa, unita, in armonia, cercando di essere il sindaco di tutti. Non so se ci sono riuscito, spero di sì. Quello che invece di certo so - conclude il sindaco - è che Perugia è stata e sempre sarà la mia casa. E voi… tutti voi, siete stati e sarete la mia famiglia".