REDAZIONE UMBRIA

Tragedia dell'hotel Rigopiano, partita per l'Abruzzo la madre di Riccetti

Il giovane ternano lavorava come addetto alla reception. Il sindaco: "Ore di angoscia per un figlio di Terni, bravo e laborioso"

L'hotel Rigopiano sommerso

L'hotel Rigopiano sommerso

Terni, 19 gennaio 2017 - I familiari di Alessandro Riccetti, 33 anni di Terni, tra i dispersi dell'hotel Rigopiano, sommerso da una slavina e distrutto dopo le scosse di terremoto del 18 gennaio, sono partiti alla volta dell'Abruzzo. 

Alessandro lavorava come addetto alla reception. A riferirlo è la prefettura di Terni, che ha curato con quella di Pescara l'accoglienza della madre del giovane, Antonella, che sarà seguita da un funzionario dell'ufficio governativo abruzzese e assistita anche psicologicamente. «Monitoriamo costantemente la situazione in stretto contatto con i colleghi di Pescara, cercando di dare alla famiglia un sostegno in questi momenti difficili - spiega il viceprefetto Lucia Raffaella Palma -, purtroppo però al momento non abbiamo alcuna novità sul giovane disperso». Riccetti aveva avuto l'ultimo contatto telefonico, prima della slavina, proprio con la madre, mercoledì pomeriggio intorno alle 16.

«Sono ore di grande angoscia e di attesa per Alessandro Riccetti, un figlio di Terni, bravo e laborioso. Un ragazzo che ha saputo, con grande impegno, costruirsi un futuro», dice il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo in un post sul suo profilo Facebook. «Seguiamo la vicenda con trepidazione - spiega il sindaco - e l'amministrazione comunale è in contatto costante con la prefettura di Terni e la Protezione civile. Abbiamo fatto sentire la vicinanza ai familiari. Speriamo con loro».

Laureato in Lingue straniere per la comunicazione internazionale, 33 anni da compiere tra tre giorni, il giovane lavorava dal dicembre 2015 nella struttura alberghiera del Gran Sasso come addetto alla reception. In precedenza aveva operato con le stesse funzioni presso altre strutture alberghiere umbre, in particolare tra San Gemini e Perugia.

Intanto la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini è in costante contatto con le autorità e i soccorritori. «Seguiamo con attenzione il lavoro professionale e complesso dei soccorritori all'hotel Rigopiano» ha scritto Marini sul suo profilo Facebook. «Apprensione per le persone coinvolte - ha aggiunto -, ospiti e lavoratori dell'albergo. Grande ansia per Alessandro Riccetti, giovane ternano addetto alla reception del resort. Alla mamma Antonella ed ai fratelli di Alessandro voglio trasmettere l'affetto e la vicinanza insieme alla speranza di tutta la nostra gente, dell'Umbria tutta».

 

«Sono ore di grande angoscia e di attesa per Alessandro Riccetti, un figlio di Terni, bravo e laborioso. Un ragazzo che ha saputo, con grande impegno, costruirsi un futuro»: a dirlo è il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo riferendosi al receptionist disperso in seguito alla slavina sull'hotel Rigopiano. Lo fa con un post sul suo profilo Facebook. «Seguiamo la vicenda con trepidazione - spiega il sindaco - e l'amministrazione comunale è in contatto costante con la prefettura di Terni e la Protezione civile. Abbiamo fatto sentire la vicinanza ai familiari. Speriamo con loro».