Le elezioni regionali stanno animando sempre di più il panorama politico eugubino. Dopo le conferme dei candidati della destra e mentre si attende un responso ufficiale anche dal centrosinistra, è il Movimento 5 Stelle a ufficializzare Mauro Salciarini e Loredana Smacchi come candidati per il consiglio regionale. Lo fa tramite una nota in cui viene evidenziato il tema della sanità, sia pubblica che privata. "La sanità pubblica in Umbria - scrivono Salciarini e Smacchi - è vittima di cinque anni di gestione fallimentare da parte della giunta Tesei. Il diritto universale alla salute, garantito dalla nostra Costituzione, è stato progressivamente indebolito. Strutture come l’ospedale di Branca, con un bacino di 70.000 abitanti, che ancora riescono a offrire servizi di eccellenza grazie agli sforzi del personale, sono state lasciate in condizioni di precarietà e sottofinanziamento. Non possiamo più accettare che i cittadini vengano costretti a rivolgersi al privato a causa di liste d’attesa interminabili e la mancanza di medici specialisti".
Non mancano le proposte, che partono dall’istituzione di "Case della Salute" e arrivano al potenziamento dell’ospedale di Branca: per ogni reparto i due consiglieri hanno analizzato la situazione attuale fornendo alcune soluzioni. Ad esempio, in pronto soccorso "la carenza di personale medico sta mettendo a rischio l’efficienza del servizio di emergenza" mentre in cardiologia "la mancanza di un primario stabile è inaccettabile. Attualmente, la funzione è svolta da un cardiologo interno, ma la carenza di unità mediche sta impedendo l’offerta di servizi ambulatoriali. Con più risorse umane, non solo ridurremmo le liste d’attesa, ma potremmo attivare programmi di prevenzione che, a lungo termine, abbatterebbero i costi del sistema sanitario". "Il Movimento 5 Stelle – chiosano Salciarini e Smacchi –, con Stefania Proietti candidata alla guida della Regione, non intende permettere che le disuguaglianze si amplino ulteriormente. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini, senza distinzione di reddito o residenza. Ci spenderemo affinché l’ospedale di Branca e l’intero sistema sanitario umbro tornino a essere eccellenze riconosciute, attraverso un piano di riforme che metta al centro le persone, la prevenzione e l’equità". Federico Minelli