CRISTINA CRISCI
Cronaca

I cammini francescani?. Sì, ma con la tecnologia

Installate postazioni wi-fi lungo le Terme e a Lerchi. Daranno notizie e assistenza. a pellegrini e turisti in transito. .

Uno dei percorsi che attraversano l’Altotevere e che saranno supportati da nuove tecnologie anche in relazione al Giubileo

Uno dei percorsi che attraversano l’Altotevere e che saranno supportati da nuove tecnologie anche in relazione al Giubileo

CITTÀ DI CASTELLO – Connessioni wi-fi anche per chi percorre i cammini francescani nella zona dell’Altotevere. Si tratta di ombrelli wi-fi dove poter avere informazioni sul territorio, la storia, la cultura, quello che c’è da vedere, ma anche ricaricare le batterie dello smartphone. Saranno due i "pali" che verranno istallati nel territorio di Città di Castello, uno lungo Via delle Terme e un altro a Lerchi nei pressi del cimitero, fra le tappe del percorso francescano. Il progetto è reso possibile grazie al piano di sviluppo e coesione del Ministero del turismo in collaborazione con le Regioni per realizzare una serie di azioni per il miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità della rete dei cammini religiosi fra cui quello di San Francesco. L’iniziativa sperimentale prevede l’installazione di "segnaletica intelligente" sui territori dei comuni attraversati da tali percorsi, in funzione del numero degli apparati disponibili e delle richieste pervenute. Si tratta di impianti composti da un "palo smart" equipaggiato con un piccolo pannello fotovoltaico per l’alimentazione e un router 5G per la connessione gratuita WiFi dei visitatori presenti nel raggio di 100 metri. "Abbiamo investito in questa progettualità – ha dichiarato l’assessore Letizia Guerri - nella consapevolezza di quanto l’anno giubilare e il percorso francescano siano elementi essenziali dell’identità dell’accoglienza umbra, sotto il profilo culturale e turistico". L’installazione di questi pali intelligenti, nel comune di Città di Castello rientra dunque in un’ottica di continuità fra i vari punti del percorso. "Un progetto che abbiamo condiviso con le associazioni che si occupano di pellegrinaggi in sinergia fra i due comuni in grado di determinare un azione congiunta sul fronte dell’accoglienza e della promozione turistica integrata", ha concluso Guerri.