I candidati bocciati. Da Bettarelli a Tuteri. Ecco tutti quelli rimasti a bocca asciutta

La Lega passa da 8 a un solo consigliere. Morroni (FI) resta fuori. Niente da fare per Porzi e Leonelli. E in tanti cambiano la foto sui social.

I candidati bocciati. Da Bettarelli a Tuteri. Ecco tutti quelli rimasti a bocca asciutta

La Lega passa da 8 a un solo consigliere. Morroni (FI) resta fuori. Niente da fare per Porzi e Leonelli. E in tanti cambiano la foto sui social.

I candidati minori, come mostra la tabella a pagina 3 e l’elenco delle preferenze in questa pagina, hanno avuto un ruolo marginale. Ma si discute molto sui cosidetti "trombati", i candidati "illustri" rimasti a bocca asciutta. A cominciare proprio dal Partito democratico: masticano amaro infatti, il tifernate Michele Bettarelli (consigliere uscente) e il folignate Joseph Flagiello da Foligno. In area centrosinistra altri due nomi per il momento si leccano le ferite nella lista della Proietti (Umbria Domani): Carla Casciari (ex assessore con la Giunta Marini) e Luca Ferrucci (docente universitario) che sperava in uno scranno.

La "botta" più grande è quella della lista dove c’era Azione e i socialisti: neanche un consigliere eletto, con Donatella Porzi che riduce in maniera drastica il proprio consenso. Fuori anche l’ex sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta e il segretario regionale di Azione, Giacomo Leonelli. Un lista che – diciamolo pure – è stato un mezzo flop. Dalle parti del centrodestra resta a bocca asciutta in FI l’assessore uscente gualdese Roberto Morroni (nella foto), il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano e Stefano Pastorelli, consigliere uscente, convinto che il passaggio dalla Lega a Forza Italia lo avrebbe premiato. Fuori dai giochi anche Andrea Fora: aver cambiato casacca più volte negli ultimi mesi non lo ha certo premiato. A proposito del Carroccio, nonostante i consensi rispetto alle Europee di giugno siano rimasti più o meno stabili, l’emorragia di consiglieri è stata clamorosa: d’altra parte passare dal 37 al 7 per cento ha il suo significato. Restano così fuori Valeria Alessandrini, Paola Fioroni, Valerio Mancini e Manuela Puletti, solo per citare gli uscenti. Poi il sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia, che comunque ha ottenuto un buon risultato.

Nella lista della presidente Tesei, il "bocciato" d’eccellenza è Gianluca Tuteri, ex vicesindaco perugino che sarà "costretto" a rimanere in Consiglio comunale. Tanti invece i voti raccolti da Michele Toniaccini, sindaco di Deruta, che ha trascinato la lista di Maurizio Lupi, Noi Moderati. La sua performance però non è stata sufficiente. Malino anche Leonardo Varasano, che ha raccolto meno consensi che alle comunali. Idem per Edi Cicchi. In Fratelli d’Italia fuori dai giochi Luca Merli, Clara Pastorelli, Alessandro Moio, Anna Lisa Mierla e Daniele Nicchi. Tanti, infine, gli sconfitti, che si sono affrettati a cambiare le foto dai profili social: non sia mai...

Michele Nucci