REDAZIONE UMBRIA

I Ceri mezzani nella storia ’Ambasciatori’ di Gubbio E oggi c’è la loro Corsa

Sono stati protagonisti a Thann e nella Mostra delle grandi macchine a Milano. Stamani cerimonia dell’Alzata, poi si parte per salire alla Basilica di Sant’Ubaldo.

I Ceri mezzani nella storia ’Ambasciatori’ di Gubbio E oggi c’è la loro Corsa

"Via che (ari)eccoli". Con ancora negli occhi e nel cuore lo spettacolo e le emozioni vissute appena lunedì scorso, la città si rituffa oggi nel clima sempre coinvolgente dei Ceri con la "Festa dei Ceri Mezzani", tradizionalmente collocata nella domenica successiva al quindici maggio e riservata ai giovani. I "Mezzani" si lasciano alle spalle una significativa opera di rappresentanza. Il 30 giugno 1998 sono stati protagonisti di una corsa straordinaria a Thann per i 40 anni del gemellaggio tra Gubbio e la città alsaziana, unite nella comune venerazione per il Patrono Sant’Ubaldo; da dicembre 2019 a marzo 2020 sono stati esposti alla mostra delle grandi macchine a spalla allestita a Milano nello studio dello scultore Francesco Messina. Oggi è il loro giorno.

Tutto è pronto da tempo anche se si avverte il fermento della vigilia. Ieri a esempio, sotto il loggiato di piazza Oderisi, per iniziativa dell’Associazione Maggio Eugubino volontarie e volontari hanno lavorato per confezionare il "mazzolino dei fiori" da distribuire ai ceraioli questa mattina in Borgo Santa Lucia prima della sfilata generale. Un tocco di gentilezza, un richiamo alla primavera e ad uno dei canti tipici della manifestazione. Nelle taverne, nel frattempo, si danno gli ultimi ritocchi agli aspetti organizzativi, mentre i personaggi, consapevoli del ruolo che sono chiamati a svolgere, fremono nell’attesa: Nicolò Chiocci e Diegio Radicchi, Primo e Secondo Capitano, Alessandro Mercorella, trombettiere, Emanuele Fiordelli, alfiere, Marco Fondacci, Agostino Bonelli, Tommaso Battellini, capodieci rispettivamente dei Ceri di Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio. Il centro storico comincerà presto a colorarsi di giallo, azzurro e nero, i colori delle divise dei ceraioli che si richiamano alle mantelline dei Santi che svettano in cima ai Ceri. La visita al cimitero (7.30), la Messa nella Chiesa dei Muratori (8.30), le sfilate ed alle 11 la spettacolare Alzata in Piazza Grande ritmata dal suono del Campanone. La mostra per le vie della città ed alle 18, dopo la benedizione in cima alla Calata dei Neri, l’emozionante corsa finale fino alla Basilica sul Monte Ingino per rinnovare l’atto di amore e di devozione al Patrono Sant’Ubaldo. Confermata la dirette di Trg (canale 13) ed Arancia live dalle ore 10.30.