
Uno degli incontri con i ragazzi delle scuole eugubine dedicato a storia e cultura della Festa dei Ceri
Per un territorio come quello di Gubbio, ricco di storia e folklore, è fondamentale tramandare conoscenza e valori delle tradizioni locali alle generazioni future. E quando si parla di tradizioni viene subito alla mente la Festa dei Ceri, che incarna appieno lo spirito del popolo eugubino unendo storia, spiritualità, antropologia e valori morali ed etici. Per consolidare queste tradizioni anche nei giovanissimi di adesso partono gli incontri di formazione dedicati alla Festa, organizzati dai volontari del Centro di Documentazione e Studio sulla Festa dei Ceri Adolfo Barbi con il sostegno del Tavolo dei Ceri, che riunisce tutte le componenti attive nell’organizzazione della Festa: Comune di Gubbio, Diocesi eugubina, Università dei Muratori, Famiglie Ceraiole e Maggio Eugubino.
Un mix di racconti, approfondimenti, testimonianze, cronache ed emozioni, con l’obiettivo di offrire ai partecipanti una visione più ampia della Festa dei Ceri, che vada oltre il semplice aspetto celebrativo: vivere i Ceri non solo come evento annuale, ma come patrimonio culturale vivo, radicato nella comunità eugubina e capace di trasmettere insegnamenti. I partecipanti saranno divisi in base all’età per poter cucire un’esperienza adatta a ogni tipo di pubblico: gli appuntamenti offrono una panoramica che spazia dalla tradizione ceraiola al suo rapporto con la modernità e con l’evoluzione della società.
Un’occasione unica sia per gli insegnamenti che si possono trarre ma anche per i luoghi in cui si svolgono i vari incontri, tra cui rientrano la chiesa di San Francesco della Pace meglio nota come "chiesetta dei muratori", la Chiesa di San Giovanni Decollato detta "dei Neri", le taverne ceraiole, gli Arconi, la sede dei Campanari e quella del Maggio Eugubino. Un percorso che rafforza il senso di appartenenza e partecipazione alla comunità, affinché la tradizione possa continuare a essere tramandata e vissuta con consapevolezza e passione.
A coordinare il gruppo di volontari è Roberto Guidarelli, referente per la formazione del Centro di Documentazione, il quale organizza e gestisce un gruppo di volontari pronti a trasmettere alle nuove generazioni il senso più autentico della Festa. Nello scorso anno scolastico gli incontri sono stati oltre trenta e altrettanti sono previsti per l’anno in corso, con circa 550 ragazze e ragazzi coinvolti.
Federico Minelli