Pensioni, reddito di cittadinanza, invalidità, cassa integrazione e gran parte delle agevolazioni statali post Covid. Sono tanti i servizi gestiti dall’Inps, ma a Spoleto i cittadini segnalano la chiusura dello sportello aperto al pubblico, collocato all’interno della sede del Convitto in centro storico. "Mi sono recata alla sede di piazza Campello – dice una pensionata – perché avevo bisogni di chiedere alcuni chiarimenti sulla mia pensione. All’esterno è affisso un cartello che informa della chiusura degli uffici ed è riportato un numero telefonico della sede di Perugia.
Non è la prima volta che provo, dopo il termine del lockdown, ma gli uffici sono sempre stati chiusi. Per avere le informazioni di cui avevo bisogno sono stata costretta a rivolgermi al commercialista". Effettivamente tutte le sedi Inps sono state chiuse da lunedì 16 marzo, per contrastare al massimo la diffusione del Coronavirus. I servizi però sono comunque stati garantiti via telefono e via web. Dopo il lockdown l’Inps è tornata a ricevere il pubblico, ma solo su appuntamento. Gli uffici di Spoleto però rimangono chiusi e non c’è alcuna comunicazione e data relativa alla riapertura al pubblico. Questa situazione crea non poche difficoltà soprattutto alle persone anziane non abituate all’utilizzo dei servizi digitali. Come per tanti altri uffici pubblici anche l’Inps sin dal mese di marzo con il lockdown ha attivato per gran parte dei dipendenti lo smart working. Il timore però, da parte anche dei sindacati in un ottica di riorganizzazione del lavoro, è che il servizio al pubblico a Spoleto non venga riattivato.
Già in passato i rappresentati dei sindacati dei pensionati, ma anche l’associazione nazionale mutilati ed invalidi civili erano intervenuti per segnalare le numerose difficoltà affrontate da anziani e disabili per raggiungere la sede di piazza Campello, situata in pieno centro storico, in una zona difficilmente raggiungibile anche a causa delle limitazioni del traffico nell’area della Ztl.