REDAZIONE UMBRIA

I colleghi di Diego: "Dava il meglio per gli altri"

ANCONA - Uno accanto all’altra, come erano nella vita. Vicino ai due feretri la loro foto di una coppia felice...

ANCONA - Uno accanto all’altra, come erano nella vita. Vicino ai due feretri la loro foto di una coppia felice...

ANCONA - Uno accanto all’altra, come erano nella vita. Vicino ai due feretri la loro foto di una coppia felice...

ANCONA - Uno accanto all’altra, come erano nella vita. Vicino ai due feretri la loro foto di una coppia felice e sorridente che viveva del loro lavoro, svolto con cura e amore, lo stesso sentimento provato per il figlio Alessandro, 10 anni, rimasto orfano. Tutta Fabriano ieri si è stretta al funerale di Lucia Manfredi e Diego Duca, moglie e marito 40enni morti il 4 gennaio scorso ad Ancona, in un incidente stradale avvenuto in via Esino, nel quartiere di Torrette. Ad officiare la cerimonia funebre, che si è tenuta nella chiesa di San Nicolò, la loro parrocchia, è stato il cardinale Edoardo Menichelli. L’arcivescovo emerito di Ancona e Osimo, zio di Lucia si è avvicinato al piccolo Alessandro abbracciarlo commuovendosi e per raccontargli una storia, la sua storia di orfano come lui. Anche Menichelli ha perso entrambi i genitori in tenerissima età, aveva 11 anni. "Ti racconto una storiella – gli ha detto – c’era una famiglia con mamma, papà e figli. A un certo punto c’è una novità, nasce una bambina ma una settimana dopo la madre muore. Rimangono il padre con tre figli. Dopo poco anche il padre muore e rimangono il birichino di 11 anni, il fratello di 5 e la sorella di pochi mesi. Sai chi era quel birichino? Ero io. Alessandro custodisci la casa dei tuoi genitori. Tieni i tuoi genitori sempre nel cuore, nonostante le difficoltà io li ho sentiti sempre vicini". La sindaca Daniela Ghergo ieri ha proclamato il lutto cittadino. Al funerale c’erano i colleghi del 118 di Perugia, di Diego, che hanno sottolineato come "ogni giorno lavorando in emergenza dava il massimo senza risparmiarsi, mantenendo sempre la calma e trasmettendo serenità a chi gli stava attorno".