REDAZIONE UMBRIA

I ladri non danno tregua a Gubbio. Forzati i distributori automatici

Scassinate le ’macchinette’ di numerosi negozi e dell’ospedale di Branca. E continuano i furti in casa

Dopo alcune settimane di silenzio, la problematica dei furti nelle abitazioni e non solo è tornata prepotentemente a far parlare e ad agitare la comunità eugubina. Durante lo scorso weekend si sono verificati tentativi di scasso nelle frazioni di Semonte e Mocaiana, ma nel corso della settimana i malviventi – non è chiaro se si tratti della stessa "banda" o di episodi non collegati tra di loro – hanno colpito a ridosso del centro storico.

Mercoledì, infatti, si sono registrati due furti e due tentativi di furto nella zona del borgo di Sant’Agostino, in via di Porta Romana, dove le villette lì presenti hanno purtroppo subìto visite indesiderate. I proprietari delle abitazioni hanno allertato le forze dell’ordine che hanno raccolto gli elementi necessari per le indagini. Non solo topi d’appartamento, però, perché sono state segnalate anche rapine ai danni di alcuni distributori automatici in varie zone di Gubbio, compreso in quello dell’ospedale di Branca. Nel dettaglio, sono state scassinate le gettoniere delle macchinette e sono state prelevate le monete all’interno, alcune delle quali contenevano diverse centinaia di euro. Inoltre, in un esercizio commerciale della prima periferia eugubina, i ladri sono entrati scardinando le finestre sul retro – dove il buio favorisce l’effrazione – ed oltre a forzare il distributore automatico hanno rubato anche i soldi presenti nel registratore di cassa: si tratterebbe, anche in questo caso, di un bottino di alcune centinaia di euro.

Anche il comprensorio eugubino, purtroppo, non dorme sonni tranquilli. I cittadini di Sigillo e Purello, infatti, hanno segnalato diversi furti nelle proprie abitazioni. L’attività preventiva delle forze dell’ordine prosegue costantemente, ma per poter pattugliare tutto il territorio che deve essere coperto non ci sono abbastanza forze da dispiegare. La sicurezza dei cittadini deve essere posta al primo posto, anche per evitare – questo è il timore – possibili situazioni difficili dovute a esasperazione e paura.

Federico Minelli